Notizia »

Da Casale a Ferrara

Dal Museo ebraico due pergamene alla mostra “La bellissima Ester”

Nel mondo ebraico è tempo di Purim, ed oltre alle raganelle, ai travestimenti e ai dolci che accompagnano la festività, a Casale Monferrato sta diventando tradizione che alcuni dei più bei pezzi del Museo di Arte e Storia Ebraica di Casale Monferrato vengano imprestati per mostre dedicate a questa ricorrenza. Oggetti che sono al centro di questa festa perché sono materialmente i libri dove viene letta la storia della regina Ester, sposa di Assuero (identificato con il re persiano Serse) che riuscì a salvare il popolo ebraico.

 

Si tratta di due pergamene di particolare pregio per antichità e decori, una addirittura è valutata come il pezzo più prezioso tra quelli custoditi nelle stanze di vicolo Salomone Olper: la Meghillà Momigliano del 1640 ca. La pergamena, avvolta in un rotolo di legno e avorio, reca un’incisione a bulino acquerellata con motivi di eccezionale fattura. L’altra è la Meghillà Sacerdoti, decorata a inchiostro e acquerello con relativo foglio delle benedizioni. Il committente era Iosef Cohen che sappiamo essersi sposato a Casale nel 1671. Lo scorso anno questi due pezzi furono protagonisti della mostra “La bellissima Ester”, allestita al Museo Ebraico di Roma, quest’anno la mostra si sposta a Ferrara, al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS), dove sarà visitabile fino al 15 giugno. L’esposizione si è inaugurata il 12 marzo e ha visto la partecipazione tra le autorità anche di Claudia De Benedetti direttore del Museo Casalese.

-FOTO. Inaugurazione a Ferrara, al centro Claudia De Benedetti