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I novant'anni di Mario Surbone

Visita a Treville

Sono andato a trovare Mario Surbone a Treville, suo paese nativo, in occasione del suo 90° compleanno (è nato l’8 settembre 1932).

La sua casa – studio è in cima al paese e domina tutte le colline circostanti e la natura è entrata nell’anima dell’artista. Mi mostra uno dei suoi primi quadri che scandisce i vigneti con forti campiture di colore, una pittura tipica del primo novecento. Salendo le scale troviamo diversi autoritratti che lo raffigurano giovanissimo, periodo del Liceo Artistico e Accademia Albertina di Torino, allora allievo di Felice Casorati.

Procedendo troviamo opere che rispecchiano gli anni del suo soggiorno di studio a Parigi, tra la fine degli anni ‘50 e inizi degli anni ’60, con l’amico Riccardo Licata: figure stilizzate con ampi contorni e texture segniche di fondo, un naturalismo astratto. Nel 1962 tiene la prima mostra alla Galleria “Il Canale” a Venezia presentato da Albino Galvano.

Un periodo molto intenso di lavoro, dal 1968 al 1978, è la ricerca spaziale monocromatica degli “Incisi”, segni regolari tagliati su cartoncino che segnano quasi sempre passaggi chiaroscurali tenui, scanditi da geometrie che si ripetono.

Continuiamo il percorso in un’altra ampia stanza dove vi sono le grandi opere ben allineate, a volte dittici o trittici, legni sagomati a mano dall’artista secondo la sua sensibilità delle forme, mai quadrati o rettangoli, colorati con acrilici e soggetti che partono dalla natura (Surbone ne è sempre stato immerso e attratto) per sviluppare e ritornare a studi geometrici. Nello studio anche tanti disegni preparatori, prove di colori a lui cari, opere grafiche incise e pure ex libris.

Ci sediamo in giardino con la moglie Marisa che ci offre una fresca bibita e si inizia a ricordare tutti gli amici pittori torinesi: Galvano, Tabusso, Casorati Francesco, Chessa, Gorza, Campagnoli, Soffiantino, Franco, Ruggeri, Saroni, Martina… un legame anche con Claudio Rotta Loria che ha esposto da poco al Castello di Casale Monferrato con Jorrit Tornquist. Ricordiamo che Surbone ha esposto a Casale nel 1968 alla Galleria “Il Cenacolo” (con scritto di Piero Ravasenga), nel 1970 alla Galleria “Nuovo Dada” e nel 1980 a Cerrina, Galleria Villata. Ha partecipato alla Biennale “Grafica ed Ex Libris” nel 1999, 2005, 2009, 2011 e 2017. Nel 2014 espone a Praga nella Collettiva “Visioni Pittoriche Artisti del Monferrato Casalese” a cura di Anselmo Villata e Giuliana Romano Bussola.

Mario Surbone, una vita per l’Arte, non resta che fargli tanti auguri per i suoi 90 anni!

Gli chiedo cosa farà ora, mi risponde "mi sono fermato" ma la moglie puntualizza che sta lavorando ad un acquarello e non sarà certo l’ultimo.

 

Pio Carlo Barola