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Inaugurazione nuova mostra al Museo civico di Moncalvo
Vernissage
Di Alessandro Anselmo
Lo scorso venerdì, 12 aprile, si è tenuto il vernissage durante il quale è stata presentata la nuova mostra temporanea del Museo Civico di Moncalvo. Prende così il via la nuova stagione museale gestita dall’associazione Aleramo Onlus in collaborazione con il Comune di Moncalvo, che vedrà fino al 30 giugno l’esposizione di una quarantina di quadri di Stefano Icardi, pittore di Canelli, esposte nelle sale del Museo di via Caccia in cui vi è anche la collezione permanente con nomi di spicco nel panorama della storia dell’arte nazionale e internazionale.
Nature morte, paesaggi e ritratti sono il variegato panorama della pittura di Icardi e rappresentano il suo vissuto artistico. “Durante il percorso espositivo – spiega Giancarlo Boglietti, curatore – abbiamo voluto contestualizzare le opere con piccole curiosità legate al territorio da cui proviene l’artista e i visitatori troveranno anche cinque poesie scritte dalla professoressa Maria Rosa Panté che si è lasciata ispirare proprio dai dipinti di Icardi”.
Alla presentazione di venerdì scorso hanno partecipato anche i nipoti dello stesso Icardi che hanno molto apprezzato l’allestimento oltre alle autorità come il sindaco di Moncalvo Aldo Fara il quale ha ricordato come il Museo aleramico costituisca una “perla” e una “ricchezza da salvaguardare” e il vicepresidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco che ha sottolineato come la bellezza delle nostre colline abbia influenzato l’opera dell’artista. Un’osservazione ripresa dal critico d’arte Giuliana Romano Bussola, la quale affianca ormai da tempo l’Associazione Aleramo onlus, e con la sua competenza e sensibilità ha offerto una lettura raffinata delle opere in mostra. L’esposizione moncalvese, secondo Romano Bussola, ha “fatto giustizia” su un autore poco conosciuto ma non per questo meno significativo e originale.
Icardi riserva anche un’altra peculiarità: era un musicista. Suonava, insegnava e scriveva musica. E ciò che più ha incuriosito i curatori della mostra è stata la sua abitudine a suonare anche durante la proiezione dei primi film muti. Da qui la volontà di far partecipare alla presentazione anche Livio Musso, giornalista, storico del cinema e regista. Musso ha infatti affermato che i dipinti di Icardi “sembrano fotogrammi di una sequenza cinematografica”. “Ed effettivamente le sue opere appaiono come un fermo immagine”, ha affermato Maria Rita Mottola, presidente di Aleramo onlus Mottola ha anche aggiunto che l’associazione prosegue nel suo progetto di rivalutazione del Museo nel contesto territoriale e ha accanto a sé due partner, la storica grapperia Mazzetti d’Altavilla e la CSR Laghi, un centro di ricerca e sviluppo consociato a otto università. Al termine dell’incontro, la Tenuta La Fiammenga, con la dottoressa Emanuela Caire, ha offrerto i “vins d’honneur” con l’aiuto della Pro Loco di Moncalvo che ha preparato il rinfresco.
La mostra di Icardi resterà visitabile fino al 30 giugno ogni fine settimana dalle ore 10 alle 18 per tutti i visitatori, e durante la settimana solo per gruppi. Per le visite guidate al Museo Civico di Moncalvo e alla mostra è previsto il contributo di 5 euro. Per informazioni: 327/78.41.338; HYPERLINK "mailto:info@aleramonlus.it" info@aleramonlus.it
FOTO. Lanfranco, Mottola, Bussola e Musso