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Ritorna il Divisionismo alla Colma
Inaugurato il riordino dello studio del grande pittore Angelo Morbelli
A Villa Maria della Colma abbiamo rivissuto a casa di Angelo Morbelli (1853-1919) il Divisionismo fenomeno artistico in grande rivalutazione, nato alla fine dell’800 “una eccellenza assoluta in un clima felice, in un mondo nuovo”, per citare Aurora Scotti, storica dell’arte, il tutto domenica a conclusione degli eventi sotto il logo “Luighi Morbelliani” che hanno visto l’inaugurazione del riordinato studio che guarda sulle colline di Vignale e del grande orto, merito per quest’ultimo docenti e gli studenti dell’Istituto superiore Luparia-Leardi, recuperando le essenze, i colori ed i sapori tanto cari al pittore (quando si passerà al giardino bisognerà trovare i 749 garofani segnati dal pittore, poi in fondo ecco il vigneto...).
Molti gli interventi di fronte a un pubblico notevole e interessato aperti dai ringraziamenti del sindaco Cesare Chiesa ai dipendenti comunali, al progettista Corrado Rinaudo, ad Andrea Scifo dell’Istituto Luparia, alla ispettrice della Soprintedenza Francesca Lupo (attesa a Rosignano per un prossimo restauro quello dell’antica Sant’Antonio). Interventi alla Colma resi possibili nell’ambito del progetto del Bando Borghi del PNRR “Rosignano Accoglie: Saperi e Sapori in Monferrato”
Per Fabio Broglia, presidente del Rotary il ricordo di un cerchio che si chiude da un’idea nata lo scorso luglio a Villa Maria per l’estemporanea di pittura, idea che ha fruttato anche la grande mostra al Museo casalese (che, visto il successo, sarà probabilmente prorogata al 2 giugno). Targa di riconoscenza dal sindaco a Broglia e ad Anita Rosso presidente degli Amis dla Curma (al sodalizio grandi meriti insieme alla famiglia Morbelli per la conservazione di villa e giardino)
Poi Dionigi Roggero ha parlato dell’archivio Morbelli e di chi curava orto e giardino, Francesca Boi del riordino dello studio
Quindi Franca Cavagnolo, presidente della Biglioteca, ha tracciato un interessante confronto tra i quadri di Morbelli e i luoghi tuttora esistenti. Infine il taglio del nastro (con Aurora Scotti, il sindaco Chiesa, Alessandro Morbelli, Fabio Broglia, l'assessore di Casale Gigliola Fracchia, francesca Boi) verso il nuovo passaggio che ha portato allo studio di Morbelli illuminato dalla luce del tramonto; un riuscito ritorno al passato.
Luigi Angelino
FOTO. Taglio del nastro per l'accesso allo studio (f. ellea)