A fine maggio il Monastero Maria di Magdala

Le monache domenicane a Crea

(l.a.) -

A Crea, lo verifichiamo mercoledì col rettore mons. Francesco Mancinelli, si stanno completando i lavori per l’accoglienza delle domenicane del Monastero Maria di Magdala, comunità di monache contemplative.

Saranno ospitate in quella che era la cosiddetta Foresteria di San Paolo in attesa che venga ristrutturata la prospiciente Villa del vescovo (o Casa della gioia), molto più ampia e allora la San Paolo verrà destinata alla accoglienza.

I lavori erano iniziati a gennaio 2018 dopo apposita convenzione. Il Monastero nasce nella parte finale del complesso del Sacro Monte con un grande prato che guarda sul Monferrato e le Alpi (“Qui si sentono volare gli angeli”, disse un giorno a un sopralluogo Giuseppe Erba mitico sovrintendente del Teatro Regio di Torino).

Le domenicane giungeranno dal convento di Moncalieri, la priora è suor Gabriella Mauri proveniente dal monastero dii Alba, conn ascendenze brianzole.

In realtà particolare toccante una monaca è già giunta a Crea… Suor Margherita Geninazza, 81 anni, bergamasca, si è spenta nel convento di Moncalieri dopo lunga malattia e martedì è stata sepolta nel cimitero di Serralunga. “Suor Margherita è stata la prima a giungere a Crea, ci vede e la vediamo, noi la seguiremo materialmente a fine maggio sperando di essere una presenza utile alla comunità diocesana”, ci dice la priora.

Aggiungiamo che nel sito del Monastero con molta discrezione si ricorda che si può contribuire alla nascita del complesso religioso monferrino "attraverso il nostro conto corrente presso BANCA PROSSIMA: MONASTERO MARIA DI MAGDALA IBAN: IT49B0335901600100000101303; causale: «Per ristrutturazione nuovo Monastero»"

FOTO. Cantiere per l'allestimento del monastero a Crea per il futuro arrivo delle monache domenicane.