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La scomparsa del prof. Olimpio Musso

Casalese, famoso grecista, apprezzato collaboratore del Monferrato - Funerali venerdì

Vasto, giustificato, cordoglio nel mondo della cultura per la scomparsa del prof. Olimpio Musso avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì a Colle Val D'Elsa dove abitava con la moglie Eva. Era nato a Casale il 14 aprile 1941. Famoso grecista, citazione per l'Opera Omnia su Euripide (Utet 1980, 1993, 2001), insegnava alla Università di Firenze (docente di storia del Teatro greco e latino); aveva presieduto gli Istituti italiani di cultura di Monaco di Baviera e Barcellona.

Era molto affezionato al Monferrato e, fino a quando la salute  l'aveva retto, collaborava al nostro bisettimanale soprattutto con interessanti (e piacevoli) articoli sulla etimologia dialettale (il primo era su Santa Scarabola) che meditava sempre di raccogliere in un libro.

Ricordiamo una visita a Casale nel luglio 2011, cui si riferisce questa foto in Sinagoga, nel cortile delle Apiè il secondo da sinistra con Dionigi Roggero, il dottor Ottolenghi ed Elio Carmi, era in Monferrato con tutti i famigliari per il battesimo del nipote, Matteo, a Zoalengo. Nel corso dell'incontro casalese Roggero gli aveva consegnato un ricordo per il 150° anniversario del Liceo Balbo (Istituto di cui Musso era stato allievo). E proprio Roggero oggi così testimonia: "Alla triste notizia della scomparsa del carissimo amico Olimpio ho sfogliato la fitta corrispondenza di lettere spedite dall’Università di Firenze e di tante colorate cartoline inviate dall’amata residenza di Colle di Val d’Elsa (dove l’ho incontrato nella breve pausa durante una gita scolastica in Toscana) per raccogliere solo alcuni dei suoi molteplici, profondi e ben documentati contributi sull’etimologia e sulla storia del nostro (e del suo)   amato Monferrato, dai mosaici della tomba di Aleramo a quelli del duomo di Casale, dalla riscoperta dei trovatori vissuti alla corte di Bonifacio alle festività ebraiche della comunità casalese, dalle numerose e pronte traduzioni delle lapidi romane (tra cui quella importantissima di Breme) alle puntuali recensioni dei nostri libri sui 'Viaggi d’autore'".

Lascia, oltre alla moglie Eva, i figli Federico, Leonardo, Alberto e Livia.

I funerali avranno luogo a Colle Val D'Elsa  venerdì pomeriggio, con tumulazione sempre a Colle.

Luigi Angelino