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Liuto e organo

Danze rinascimentali con il ciclo della Romiti a Novi Ligure

Domenica 21 luglio alle ore 18 a Novi Ligure nella Basilica della Maddalena due artisti di altissimo livello leader nel campo dell'esecuzione storicamente informata, MICHAL GONDKO, liuto (foto, Polonia) e CORINA MARTI, organo (Svizzera), daranno vita ad un raffinato e godibilissimo programma imperniato sul vasto repertorio delle danze rinascimentali.

Il concerto del ciclo degli organi storici direttore artistico Letizia Romiti- si inserisce all'interno delle celebrazioni per la festività di Santa Maria Maddalena. Al termine del concerto a tutti i presenti verrà offerto un aperitivo.

 

Programma completo:

Phantasia Primi Toni

Fuga

Chorea

 

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Praeludium – Galliarda (Diomedes Cato)

Potorae Königin in Polen Tantz

 

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Phantasia Secundi Toni

Ein Feiner Polnischer Tantz

Deus in adjutorium meum intende (Petrus de Drusina)

 

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Polnische Täntze (Matthäus Waissel)

Fantasia (Benedictus de Drusina)

 

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Hertzlich thut mich erfrewen (Jacob Regnart)

Tantz

 

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Villanella polonica

Villanella AD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)

Chorea [polonica]

Chorea polonica AD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)

Cantio polonica

Volte AAD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)

Chorea polonica

 

Fantasia (Jacob Reys dit Polonois)

 

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Alia Phantasia Toni Tertii

Chiara e lucente stella (Hans Leo Hassler)

Canzon (Hans Leo Hassler)

Passamezzo

 

 

 

 

Fonti

Benedictus de Drusina, Tabulatura (1556)

CH-Bu F IX 70 (doppo 1590)

Matthäus Waissel, Tabulatura (1591)

PL-GDap 300. R Vv 123 (1591)

PL-Kj Mus. Ms. 40089 (= August Nörmiger, Tabulaturbuch, 1598)

Jean-Baptiste Besard, Thesaurus harmonicus (1603)

LT-Va F15-284 (c1610)

D-LEm MS II.6.15 (c1619)

 

 

 

Nel liuto “abile e fluido” di Michał Gondko (Early Music Today) “le frasi si presentano come pensieri estemporanei che si rincorrono attraverso l'immaginazione, un effetto che molti tentano ma pochissimi conseguono” (Lute News). È fondatore e, insieme a Corina Marti, direttore artistico di La Morra, ensemble di musica tardo medievale e primo rinascimentale. Sotto la loro guida La Morra ha ottenuto il Diapason d'Or, il Jahrespreis der deutschen Schallplattenkritik, il Noah Greenberg Award dell'American Musicological Society, nonché nomination al Gramophone e all'International Classical Music Award. Ha ottenuto grandi consensi dalla critica per il suo album solista di debutto”Polonica”. Nel suo ultimo album solista (Mortua dulce cano), esplora il suono di uno strumento storico unico: il cosiddetto liuto “Presbyter” (costruito intorno al 1595). Tournée di concerti lo hanno portato nella maggior parte dei paesi europei, così come negli Stati Uniti, nei paesi del Medio Oriente, in Cina e in Giappone.




La virtuosa del clavicembalo e del flauto dolce di fama mondiale, Corina Marti, è riconosciuta a livello internazionale per le sue interpretazioni “straordinariamente superiori ed espressive” (Toccata) e le sue esecuzioni “infallibili” (Diapason).

Conduce una vita attiva, esibendosi come solista e musicista da camera in tutta Europa, Nord e Sud America, Medio Oriente e Asia. Ha suonato con numerosi ensemble e orchestre di musica antica ed è co-direttrice e membro fondatore di La Morra, un pluripremiato ensemble di musica del tardo medioevo e del primo rinascimento che "non manca mai di mantenere viva l'attenzione dell'ascoltatore" ( Gramophone).

Corina insegna strumenti a tastiera e flauto dolce medievali e rinascimentali presso la Schola Cantorum Basiliensis.

Nel 2021 è uscito il suo nuovo CD solista: KeyNotes (Ramée).