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In vendita il Castello di Bergamasco

La collezione filmica di Carlo Leva- Un nostro Viaggio d'autore

In questi giorni ha fatto notizia la messa in vendita del castello sito nel concentrico di Bergamasco. Siamo a 43 km da Casale ancora nel cuore del  Monferrato, il Comune passò ai Savoia nel 1708 con Casale e tutto il marchesato.

Il Castello è un affascinante palazzo nobiliare che si erge sulle mura medievali di difesa del paese; è denominato Castello dei Marchesi Moscheni in memoria del casato nobiliare che lo fece edificare nel 1600 e che vi abitò per alcuni secoli, noi preferiamo chiamarlo Castello Leva  dello scenografo Carlo Leva che vi giunse ad abitare nella seconda metà del secolo scorso (era il suo sogno fin da quando ragazzino vi abitava proprio davanti), che utilizzò la propria competenza per valorizzarlo al meglio. 
  Leva era affezionato a Casale dove aveva molti amici, in primis Mauro Galfrè che gli dedicò alcune mostre; tra l'altro a Casale avrebbe voluto, lo avevamo accompagnato in un lungo giro al Castello, girare un suo film dedicato a Franconi, italiano famoso nel mondo del circo; la morte lo colse prima (il 4 aprile 2020 ad Alessandria, a Bergamasco era nato nel 1930)
Il castello -sintetizziamo dal sito che promoziona la vendita-è costituito da un unico corpo di fabbrica, prospiciente a sud su un giardino pensile, realizzato sul muraglione medievale con soprastanti archetti a tutto sesto. Il giardino, a forma di quadrilatero, occupa una superficie complessiva di circa 430 metri quadrati e al suo interno ospita diverse specie vegetali. Il complesso immobiliare conserva ancora due torri, una adiacente al palazzo e l'altra sul muraglione, dalla parte opposta del giardino dove vi è anche un antico pozzo.
Noi ricordiamo, ne avevamo scritto col prof. Dionigi Roggero in un Viaggio d’autore uno splendido porticato con colonne e soffitti affrescati tramite il quale ci si inoltra in   saloni, elegantemente arredati, quali la sala da biliardo, il salone da pranzo, la stanza con il camino e la luminosa cucina tradizionale. Alla chiesa privata dei marchesi si accede da un corridoio interno, caratterizzata da decorazioni seicentesche.
Un ampio scalone con pareti affrescate permette l'accesso al primo piano del palazzo. Qui troviamo vari locali: il salone di rappresentanza, la biblioteca, lo studio, la sala della musica, due camere ed un bagno. Alcuni dei suddetti locali hanno vista a sud sulla campagna. All'interno della torre vi è una scala a chiocciola che consente di salire dal piano terreno al primo piano ed al sottotetto. Alte e forse più antiche le cantine. 
Il Castello  ospita -è noto- la collezione dei bozzetti e delle opere che Carlo Leva ha prodotto nei suoi 60 anni di carriera cinematografica. Sono inoltre conservati numerosi oggetti e scenografie da lui realizzati, collaborando con registi quali Sergio Leone, Dario Argento, Piero Nelli (abbiamo visto le foto di scena della Pattuglia Sperduta film di Nelli girato a Casale nel 1954), ed utilizzati da attori quali Claudia Cardinale in 'C'era una volta il West', Clint Eastwood in 'Il Buono il Brutto il Cattivo', e da tanti altri intramontabili artisti del cinema italiano ed internazionale. Speriamo che questo patrimonio non vada disperso.
Per inciso l’agenzia immobiliare che contratta il castello (20 locali, 5 bagni, oltre appunto il giardino) lo mette in vendita a 820 mila euro.
l.a.   
 
FOTO. Leva nel porticato del suo Castello (f. ellea per Viaggio d'autore)