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Il pianista Roberto Plano

Venerdì 15 novembre alle 21.00, nelle meravigliose sale di Palazzo Gozzani di Treville

Musica in Filarmonica, la nuova stagione concertistica dell'Accademia Filarmonica di Casale Monferrato, continua con un altro appuntamento da non perdere. Venerdì 15 novembre alle 21.00, nelle meravigliose sale di Palazzo Gozzani di Treville, recital di Roberto Plano, uno dei più affermati pianisti italiani del circuito internazionale che il commentatore radiofonico di Chicago Paul Harvey ha definito “l’erede di Rubinstein e Horowitz”.

Vincitore nel 2001 del prestigioso Concorso Pianistico Internazionale di Cleveland - e premiato ai Concorsi Van Cliburn, Honens, Geza Anda, Dublino, Valencia e Sendai - Roberto Plano (foto) ha intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti del mondo come il Lincoln Center di New York, la Herkulessaal e il Gasteig a Monaco di Baviera, la Wigmore Hall di Londra, la Salle Cortot di Parigi e il Parco della Musica a Roma. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre tra cui Archi dei Berliner Philharmoniker, Kremerata Baltica, RTE National Symphony Orchestra, Festival Strings Luzern e Orchestra Sinfonica Verdi sotto la direzione di artisti come Sir Neville Marriner, Pinchas Zuckerman, James Conlon e Gianluigi Gelmetti. È stato definito dal Chronicle il “Pavarotti del pianoforte” mentre il critico americano John Bell Young l'ha indicato come uno tra i più grandi interpreti di Scriabin. Il New York Times ha scritto di lui: “Questo pianista italiano ha mostrato una maturità artistica che va ben oltre la sua età anagrafica; una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più profonde hanno caratterizzato le sue interpretazioni”.

Conosciuto anche come formidabile didatta, nel 2016 Roberto Plano è diventato il primo pianista italiano chiamato a ricoprire il ruolo di titolare di una cattedra di Pianoforte alla Boston University ed è stato insignito, anche in questo caso primo musicista italiano, dell’American Prize. Nel 2018 ha ottenuto la cattedra di pianoforte presso una delle facoltà di musica universitarie più prestigiose al mondo, l’Indiana University Jacobs School of Music. Dal 2023 è docente di pianoforte presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

Il suo concerto per Musica in Filarmonica si intitola “In viaggio tra i Due Mondi” e sintetizza mirabilmente il suo percorso professionale e umano, in bilico tra Europa e America. Un viaggio affascinante che parte dall'universo schubertiano poetico e introspettivo (con l'Allegretto D 915, il Kupelwieser Waltz e i magnifici Tre Klavierstücke D 946), continua con le affascinanti atmosfere del compositore catalano Federico Mompou (Impresiones Intimas) per approdare alla musica del Centro e Sud America e concludersi con le travolgenti Danzas criollas di Alberto Ginastera.

 

Musica in Filarmonica è organizzato da Accademia Filarmonica e Associazione Musicale Tempo Doppio APS in collaborazione con la Fondazione CRAL, il Comune di Casale Monferrato e alcuni sponsor privati (Pastorfrigo, BCube, Gruppo Stat e Magnoberta). Il biglietto d’ingresso (posto unico) costa 7,00 €, il ridotto under 26 anni 5,00 €. I biglietti per i prossimi concerti della stagione sono in vendita online su www.i-ticket.it, presso NUMM Contemporary Art, via Roma 173 a Casale Monferrato e, il giorno del concerto, presso l’Accademia Filarmonica a partire dalle ore 20.00. Per i soci dell’Accademia Filarmonica l’ingresso è gratuito previa prenotazione almeno 24 ore prima del concerto. Per info: www.musicainfilarmonica.it, info@musicainfilarmonica.it, tel. 348.71.61.557.

 

Il FUTURO COL DIRETTORE ARTISTICO SERGIO MARCHEGIANI

Abbiamo chiesto alcune anticipazioni al direttore artistico (e grande pianista) Marchegiani....
'Fino al termine del 7 febbraio questa prima edizione di Musica in Filarmonica. Ci attendono altri cinque formidabili concerti che, a partire appunto da quello di venerdì 15 novembre con il grande pianista Roberto Plano, mi auguro possano riscuotere il medesimo successo dei primi due.
Nel frattempo sto già lavorando alla seconda edizione. Da un lato c'è la ricerca di artisti e la scelta di programmi che possano appassionare il pubblico ed avvicinarlo ancora di più ai nostri concerti; dall'altro la volontà di approfondire la lunga storia della Filarmonica per mettere sempre di più in connessione quel passato glorioso con il presente e il futuro. Ho molte idee in mente. Un esempio? Riprendere i contatti con il Concorso Internazionale di Musica "G.B. Viotti" di Vercelli per riportare alla Filarmonica il vincitore di quella prestigiosa competizione: una bella tradizione portata avanti per diversi anni e poi interrottasi.
Ieri guidato dal Prof. Dionigi Roggero ho compiuto una prima ricognizione dell'archivio della Filarmonica per cercare nuovi riferimenti, suggestioni e interconnessioni con la secolare storia dell'Accademia.
...Desidero ringraziare la presidente Serena Monina e chi, con lei, ha creduto in me per rivitalizzare l'attività musicale della Filarmonica. Farò tutto il possibile per arrivare nel migliore dei modi, nel 2027, al bicentenario dell'Accademia Filarmonica: un evento storico non solo per la Filarmonica ma anche per tutta la città e per il Monferrato....'
l.a.