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Antiquariato di marzo

Domenica 9 al Mercato Pavia nella centralissima piazza Castello.

Domenica 9 marzo, Casale Monferrato ospita una nuova edizione del suo tradizionale Mercatino dell’Antiquariato. Da oltre 50 anni un punto di riferimento per gli appassionati di tutto ciò che antico, insolito e originale, destinati a ritrovarsi la seconda domenica del mese al Mercato Pavia nella centralissima piazza Castello.

A marzo la primavera si avvicina e per espositori e acquirenti del Mercatino questo porta a chiedersi come valorizzare il proprio giardino o le aree esterne della propria casa con qualche pezzo d’antan. In una zona come il Monferrato la domanda si traduce in molte proposte legate all’enologia o alla cultura del territorio. Si trovano grandi damigiane, brente, torchi, persino vecchie scale, pronte ad essere trasformate in fioriere. E poi ancora gazebo in ferro battuto, casette per uccelli, dondoli… Oggetti che fanno la gioia di molti visitatori stranieri: i francesi in particolari li trovano irresistibili

Una curiosità, da qualche tempo c’è un genere di antiquariato tutto particolare che si può trovare tra i banchi del mercatino ed è quello dedicato all’arredamento “marittimo”. Vanno molto i complementi delle cabine di lusso dei transatlantici dei piroscafi in servizio negli anni 30, 40 50, meglio se presentano l’insegna della compagnia di navigazione. Infondo usare un lavandino o un armadio che ha percorso più volte l’oceano fa viaggiare molto con la fantasia.

Come sempre l’antiquariato casalese è ad ingresso libero dalle 8.30 alle 17, e prevede un punto di ristoro interno e il farmer market, con i prodotti tipici monferrini a km zero appena dopo l’uscita dalla palazzina liberty



L’espositore del mese

Questo mese il nostro spazio dedicato ai protagonisti del parterre casalese presenta Franco Brancaccio di Saluzzo. Terza generazione di una grande famiglia di antiquari.

 

Ci racconta come ha cominciato questa attività?

E’ di famiglia: appartengo alla terza generazione di Brancaccio antiquari, questo mestiere lo faceva mio nonno già nell’800, il che sembra un controsenso, ma infondo l’antiquariato in Italia esiste già dal XVII secolo con i collezionisti di arte romana. Poi ha continuato mio padre, nato nel 1912. Era un antiquario di provincia, ma a Saluzzo esisteva diversa nobiltà, retaggio dell’antico Marchesato, che metteva spesso in vendita le proprie collezioni. Senza essere esperto come mio nonno, mio padre ha iniziato da lì, poi, all’età di 14 anni, mi ha guardato in faccia e ha deciso che era meglio che seguissi la sua strada. Più avanti ho aperto la mia attività e ho lavorato anche all’estero: sono stato per oltre dieci anni a Santa Barbara in California, diventando piuttosto conosciuto. Oggi sono uno dei curatori della Mostra Nazionale dell'Antiquariato di Saluzzo.

 

Quando è stata la sua prima volta all’Antiquariato di Casale?

E’ stata circa 25 anni fa e ho riscontrato subito molto entusiasmo, nella piazza di Casale Monferrato si trovano grandi collezionisti, c’è una cultura dell’antiquariato come del resto esiste a Saluzzo e la passione che sta alla base di questo mestiere. Ma è anche una buona realtà commerciale che permette di fare anche un buon fatturato. Dopo le prime esperienze avevo lasciato Casale per un lungo periodo, proprio perché ho lavorato all’estero. Ora sono tornato da cinque, sei anni e ho recuperato i vecchi collezionisti di un tempo.

 

Cosa troviamo abitualmente sul suo banco?

Abitualmente sono orientato verso sulla pittura e la scultura antica, pur piacendomi qualsiasi cosa che appartiene al mondo dell’antiquariato. Però ho sviluppato questa sensibilità e mi piace trattarla ogni volta che è possibile.

 

Infoline

m-ON Casale

http://www.m-on.info/#/ilmercatinodellantiquariato/

tel 346 0430009 - mon.mercatino@gmail.com

 

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