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Tre mostre sulla “Gazzetta dal Popolo”

A Torino - Convegno a palazzo Lascaris
Torino accoglie fino al 19 maggio una speciale mostra dedicata ai 135 anni del quotidiano “Gazzetta dal Popolo”, curata dal giornalista Luca Rolandi, che illustra l'intero periodo di tiratura, dal 1848 al 1983, in tre distinte sezioni e a ingresso gratuito.
La mostra è così suddivisa.
Il Museo del Risorgimento ospita il periodo dal 1849 al 1915, anno dell'intervento italiano nella Grande Guerra. A Palazzo Lascaris (Regione) sono in mostra le annate dal 1916 al 1945, quando il giornale era allineato col fascismo, fino alla nascita della “Gazzetta d'Italia”. Qui è possibile approfondire la storia del “Diorama letterario”, preziosa pagina su cui scrissero i più importanti intellettuali italiani ed europei, oltre alla vignette satiriche e altri supplementi tematici.
Infine, il Polo del ‘900 (Via del Carmine, 14) propone l'ultimo periodo di vita della “Gazzetta”, dal 1946 al 1983, tra cui spiccano le prima pagine relative ai grandi eventi di quegli anni, oltre ai documenti che ripercorrono la crisi aziendale e l'autogestione.
Il catalogo della mostra, coordinato da Alicubi, raccoglie i contributi di: Sergio Soave, Claudio Donat-Cattin, Alberto Sinigaglia, Luca Rolandi, Umberto Levra, Mauro Forno, Bartolo Gariglio, Iole Scamuzzi, Dino Aloi, Ezio Mauro, Giampaolo Boetti, Piero Bianucci, Salvatore Tropea, Gian Mario Ricciardi, Beppe Fossati, Cesare Martinetti, Cenzino Mussa, Giampiero Gramaglia, Lorenzo Gigli, Franco Piccinelli.
Introducono i lavori Alberto Sinigaglia, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte; Stefano Tallia, segretario dell'Associazione Stampa Subalpina; e Luca Rolandi, giornalista e curatore.
A parlare de "La Gazzetta del Popolo. 135 anni tra storia, giornalismo e cultura" intervengono Gianpaolo Boetti, giornalista; Mauro Forno, del Dipartimento di Studi storici dell'Università di Torino; Alessandro Leccese, del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Torino; Iole Scamuzzi, del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Torino. Modera Tarcisio Mazzeo, caporedattore della TGR Piemonte.
A tracciare, invece, il percorso "Dalla Gazzetta del Popolo al city journalism" intervengono Piero Bianucci, giornalista; Cristopher Cepernich, direttore dell'Osservatorio Comunicazione Politica e Pubblica dell'Università di Torino; Beppe Fossati, direttore di CronacaQui Torino; Salvatore Tropea, giornalista. Modera Umberto La Rocca, caporedattore del Corriere di Torino.