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“Pierino e il Lupo”

La favola musicale di Prokofiev al Teatro Civico di Vercelli - Enrico Beruschi, voce recitante

 

“Pierino e il Lupo”, la fiaba musicale di Sergey Prokofiev, è proposta in un

concerto dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cantelli di Novara, giovedì 6 giugno al

Teatro Civico di Vercelli (ore 20,30) per la Stagione 2024 della Società del Quartetto.

L’orchestra del Cantelli, nella sua formazione più ampia, sarà diretta da Nicola Paszkovski

con la partecipazione, nel ruolo della voce recitante, dell’attore e comico milanese Enrico

Beruschi.

Il grande compositore russo Sergei Prokofiev trascorse molti anni fuori dalla sua patria,

vivendo a Parigi e girando il mondo, comprese diverse visite negli Stati Uniti. Dopo essere

tornato definitivamente in Russia a metà degli anni Trenta, compose molte delle sue opere più

popolari, tra cui Pietro e il lupo del 1936.

Prokofiev sottotitolò questo pezzo “Una fiaba orchestrale per bambini”, ma in realtà avrebbe

dovuto aggiungere “e anche per gli adulti”, perché questa straordinaria composizione è adatta

a persone di tutte le età. È divertente seguire la storia raccontata dal narratore e riconoscere

che ogni personaggio è rappresentato da uno o più strumenti dell’orchestra: l’uccello da un

flauto, l’anatra da un oboe, il gatto da un clarinetto, il nonno da un fagotto, il lupo da tre corni,

Pietro dagli archi, gli spari dei cacciatori dai timpani e dalla grancassa.

Pensata per illustrare ai bambini i diversi strumenti dell’orchestra, questa fiaba è soprattutto

un capolavoro musicale fra i più amati dal pubblico e una straordinaria opportunità per

avvicinarsi al mondo della musica attraverso le avventure di Pierino e dei suoi amici animali.

Completano il programma della serata l’Ouverture da “Le nozze di Figaro” di Wolfgang

Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 8 di Antonin Dvorak.

IN SINTESI

I biglietti sono già disponibili in preventida presso la Società del Quartetto.

€ 12 | € 10 | € 6

promozione famiglie: bambini € 3, genitori/accompagnatori € 7

Tel. 0161.255.575 - biglietti@quartettovercelli.it

 

ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO “GUIDO CANTELLI” DI NOVARA

Direttore NICOLA PASZKOWSKI

Voce recitante ENRICO BERUSCHI

W.A. Mozart (1756-1791)

Overture da “Le nozze di Figaro” K.492

Sergey Prokofiev (1891-1953)

Pierino e il lupo op.67

Favola sinfonica per bambini per voce recitante e orchestra

Enrico Beruschi, voce recitante

Antonín Dvořák (1841-1904)

Sinfonia n°8 in sol maggiore op.88

NICOLA PASZKOWSKI

Diplomato in direzione d’orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio “Luigi Cherubini”

di Firenze si è poi perfezionato con Ferdinand Leitner, Carlo Maria Giulini e Emil Tchakarov.

Attivo sia in ambito sinfonico che nel teatro d’opera, ha collaborato con numerose orchestre e

istituzioni tra le quali: Orchestra della Toscana, Teatro Verdi di Pisa, Orchestra dei Pomeriggi

Musicali di Milano, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra regionale del Lazio,

Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Haydn di Bolzano,

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra

Filarmonica Toscanini, Orchestra Filarmonica di Montecarlo, Filarmonica di Cracovia, Royal

Oman Symphony Orchestra, Teatro dell’Opera del Baharain di Manama, Orchestra del Teatro

dell’Opera di Vilnius, Orchestra del teatro dell’Opera di Sofia, Teatro dell’Opera di Roma,

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Dal 2000 al 2012 è direttore preparatore dell’Orchestra Giovanile Italiana – OGI, con la quale

in seguito ha diretto numerosi concerti. Dal 2012 al 2015 è direttore principale dell’Orchestra

Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma.

Su invito di Riccardo Muti, nel 2009 dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e la Giovanile

Italiana a Ravenna Festival e nello stesso anno, Krzysztof Penderecki lo chiama a dirigere il

concerto di apertura del Festival Beethoven a Varsavia.

Nel 2010 è di nuovo alla guida della Cherubini per Il Trovatore, con la regia di Cristina

Mazzavillani Muti. L’anno successivo su richiesta del Maestro Muti lo ha sostituito alla guida

dell’Orchestra e del Coro del Teatro dell’Opera di Roma nell’esecuzione del Nabucco al

Teatro Marinskij di San Pietroburgo. Nel 2013 è alla guida dell’Orchestra Filarmonica Arturo

Toscanini al Kissinger Sommer International Musikfestival.

Continuativa la collaborazione con il Ravenna Festival e con la regia di Cristina Mazzavillani

Muti nella produzione della trilogia “popolare” di Verdi Rigoletto, Trovatore e Traviata, quella

“Verdi & Shakespeare” Macbeth, Otello e Falstaff, seguita poi da Bohème e Aida.

All’estero è protagonista di importanti produzioni come il concerto per i trent’anni della Rayal

Oman Symphony Orchesta (2015), Falstaff e Macheth al Savonlinna Opera Festival, la

Turandot di Puccini al Teatro Lirico di Sofia su invito di Raina Kabaivanska (2016), la Bohème

a San Pietroburgo per il festival di Elena Obrazcova (2017).

E’ stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con la quale svolge un’intensa

attività concertistica. Nel 2018 è invitato a dirigere il Falstaff con la regia di Marco Gandini in

Giappone presso la Showa University of Musc di Tokyo, collaborazione che prosegue con il

Don Giovanni e Così fan tutte, le Nozze di Figaro (2022) e nell’ottobre 2023 Elisir d’amore.

All’attività concertistica affianca quella didattica come titolare della cattedra di esercitazioni

orchestrali al Conservatorio Guido Cantelli di Novara.

Ha recentemente inciso per l’etichetta TACTUS un disco con musiche di Respighi. E’ membro

della commissione esaminatrice di “Italian Opera Acadamy” del maestro Riccardo Muti.

ENRICO BERUSCHI

Per 15 anni lavora come ragioniere presso la Galbusera, dove raggiunge la posizione di vice

direttore commerciale. Durante l’esperienza lavorativa inizia a frequentare il corso serale

di economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore senza però completare gli studi.

Nel 1972 tenta la carriera artistica presso il Derby Club di Milano; dopo due anni lascia il

suo lavoro diurno per dedicarsi allo spettacolo come cabarettista professionista, attività che,

seppure sporadicamente, esercita tuttora. Nel 1977 è il personaggio “Salvatore l’inventore”

nel programma televisivo per ragazzi Qua la zampa ed è presente anche nel programma Non

stop, insieme con i Gatti di Vicolo Miracoli, La Smorfia, Boris Makaresko, Marco Messeri e

Nicola Arigliano. È presente anche in altri programmi Rai come La sberla, Luna Park e Tutto

compreso.

Negli anni ottanta è tra i protagonisti della trasmissione di successo Drive In, dove propone

gag di personaggi buffi e sfortunati. Si è cimentato brillantemente anche come cantante

classificandosi 5º al Festival di Sanremo 1979 con il brano Sarà un fiore, uno dei tormentoni

dell’anno. Nel 1979 entra nel mondo del teatro e lavora accanto all’attrice Margherita Fumero,

in seguito sua compagna di scena come moglie del “povero Beruschi”. L’attività di teatro

prosegue per tutti gli anni novanta e duemila. Nel 1994 ha partecipato come inviato di Quelli

che il calcio commentando le partite dell’Inter, squadra della quale è tifoso. Nel 2007 debutta

come regista teatrale. Senza pretendere seriosità eccessive sperimenta interpretazione e

canto nell’opera lirica, interpretando, tra l’altro, il ruolo del Grillo Parlante in Le avventure di

Pinocchio, opera lirica di Antonio Cericola.

Attore anche di cinema, dapprima in piccole parti, partecipando a molte commedie girate tra

gli anni settanta ed ottanta, oltre che in film più impegnati come Un borghese piccolo piccolo

di Mario Monicelli. Abbandona l’attività nel corso degli anni novanta dopo l’interpretazione

nella commedia Montecarlo Gran Casinò.

Nel 2002 partecipa al film televisivo Gian Burrasca.

Nel 2005, in coppia con Gabriella Capizzi, su Telenova conduce Lista d’attesa, programma in

cui si esibiscono diversi dilettanti musicali e comici. L’attività televisiva prosegue anche dopo

l’interruzione di quella cinematografica, con ruoli in fiction italiane come Elisa di Rivombrosa.

Nel 2011 torna in televisione come protagonista della sitcom Io e Margherita, trasmessa

dall’emittente lombarda Studio 1, e nel 2013 al cinema con il film La Finestra di Alice. Nel

febbraio 2014 Beruschi, al Teatro di Milano, presenta lo spettacolo del Balletto di Milano W

Verdi, interpretando la parte del compositore Giuseppe Verdi. Dal 2015 è testimonial ufficiale

dei City Angels.

Nel 2022 conduce per alcune puntate il programma satirico Striscia la notizia, di nuovo

insieme a Ezio Greggio e in sostituzione al conduttore Enzo Iacchetti

Nel 2023 pubblica il brano Tienimi la mano in duetto con Elena De Salve, autrice e produttrice

dello stesso, dedicato al rapporto padre-figlia e nonno-nipote.

FOTO, Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cantelli 

l.a.