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Andrea Prevignano

Personaggi: conduttore radiofonico e giornalista casalese

Nel ciclo personaggi dell'arte e pandemia entra oggi il conduttore radiofonico e giornalista casalese Andrea Prevignano, ecco l'inizio e la fine dell'articolo che sarà pubblicato domani, martedì:

Negli ultimi sprazzi degli anni '80, quando i diciottenni come me cominciavano a sospettare che Samantha Fox non fosse l'artista più rappresentativa del decennio, c'era qualcuno a Casale che aveva già assimilato l'indie, digerito il grounge e probabilmente sapeva già i nomi dei musicisti più underground degli anni 2000, anche se che in quel momento suonavano il flautino alle elementari. Quel qualcuno era Andrea Prevignano, o semplicemente il Previ. Lui e il mai dimenticato Massimo Casalone, possedevano una sterminata collezione di vinili dai nomi fichissimi quanto sconosciuti. Nel caso di Prevignano, come potete vedete cercandolo su wikipedia, la passione è andata avanti parecchio. Così oggi tutta Italia sente “il Previ” ogni mattina su radio DJ intento a fare da contrappunto serioso al Trio Medusa. In realtà è un ragazzo che passati i 50 porta disinvoltamente la sua cultura a spasso in tanti luoghi diversi ed è soprattutto un grande narratore. La sua descrizione della Roma in lockdown eguaglia l'incipit di “Io sono leggenda”, però rigirato da Nanni Moretti.

E' stata un'esperienza metafisica - esordisce - questa è una città perennemente piena di gente in movimento. Io lavoro all'inizio della Cristoforo Colombo, la gigantesca arteria che porta al mare, una via dove c'è un flusso di traffico ininterrotto. Eppure la strada che facevo ogni giorno, Colombo, Fori Imperiali, Labicana-Merulana era un deserto sterminato”. A questo aggiungete che il Previ non fa un lavoro comune come noi che in quarantena ci svegliavamo alle 9 per passare dal pigiama alla tuta. Lui Roma l'ha vista soprattutto all'ora dei panettieri. “La diretta a Radio DJ comincia alle sette – spiega- ma tutto il lavoro preparatorio viene svolto la sera o la mattina stessa tra le cinque e mezza e l'inizio della trasmissione. Inoltre essendo l'unico che poteva uscire ero diventato il 'braccio armato' della mia famiglia, composta da mia moglie e da mio figlio di 10 anni. Tutte le incombenze: spesa, affari burocratici, erano le mie. Sono stato fermato decine di volte dalle forze dell'ordine. Sembravo davvero Nanni Moretti nel film Aprile.

Il vantaggio: “Ho potuto respirare aria pulita”. Lo svantaggio: tutto il resto. “Paradossalmente il meno angosciato era mio figlio, però finito il lockdown abbiamo avuto tutti un contraccolpo potente....

Andrea Prevignano (come si legge nella biografia inviataci da lui medesimo) è nato a Casale Monferrato e vive da più di vent’anni a Roma. Dal 1999 è giornalista al Gruppo Gedi e dal 2003 speaker a Radio Deejay. Ha scritto un paio di libri e suona sognando di diventare rockstar nella vecchiaia. Ama il rumore e le metropoli. È dispotico titolare della weblabel Asbestos Digit, sulla quale produce dischi a suo personalissimo avviso belli e senza speranza.

Alberto Angelino

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