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Paolo Spalla 1935/2010. Gioielli e sculture

Grande mostra a Valenza

 Venerdì 21 dicembre, alle ore 18 al Centro Comunale di Cultura di Valenza si inaugura la mostra “Paolo Spalla 1935/2010. Gioielli e sculture”, che aprirà ufficialmente al pubblico da sabato 22 dicembre a domenica 3 febbraio. Un’esposizione dedicata al genio creativo dello stilista orafo Paolo Spalla, una panoramica sul lavoro orafo e scultoreo di uno dei maestri più innovativi della tradizione cittadina. L’iniziativa espositiva ha ottenuto il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e si avvarrà dei contributi della Regione Piemonte, della Fondazione Crt e della Fondazione Cral.

Alla cerimonia inaugurale interverranno la curatrice Lia Lenti, storica dell’arte de del gioiello, il sindaco Gianluca Barbero, l’assessore alla Cultura Costanza Zavanone, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna, e la figlia di Paolo Spalla, Ileana.

“In uno studiato allestimento – spiegano i promotori della mostra - si alterneranno creazioni orafe, attraverso le quali sarà possibile individuare il genio rivoluzionario che il designer ha espresso nel suo lavoro, e sculture con una selezione di opere in bronzo, legno, pietra e vetro segno delle ricerche materiche e formali del maestro”. In occasione della mostra sarà pubblicato anche un catalogo che illustrerà tutto quanto esposto presso Palazzo Valentino. La pubblicazione, ad alto valore scientifico e documentario, sarà a cura di Lia Lenti. La mostra sarà inoltre l’occasione per la realizzazione della prima bibliografia e catalogazione generale dell’opera artistica di Paolo Spalla che saranno pubblicate sul sito  HYPERLINK "http://www.archiviorafivalenza.it" www.archiviorafivalenza.it. “La ricerca dei materiali – proseguono gli organizzatori - affascina Spalla che li usa nel suo lavoro orafo in dialogo con oro e pietre preziose. Tra i materiali poveri che usa per esprimere la sua intima creatività troviamo il legno, i sassi, il cuoio, il plexiglass, la ceramica, il cristallo, le conchiglie, il pelo d’elefante”. Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzate visite guidate che illustreranno il percorso formativo e creativo di Paolo Spalla, sarà organizzato un incontro, condotto della curatrice Lia Lenti, in cui si affronterà il tema del design del gioiello e altresì attivata una collaborazione con le Aree protette Po vercellese-alessandrino (sede di Valenza) e con il Gruppo Scout Agesci Valenza 1 per l’allestimento di una delle sezioni espositive dedicate ai lavori orafi che Paolo Spalla ha eseguito con l’uso delle pietre prelevate dal fiume Po. “Questa Amministrazione – commentano il sindaco Gianluca Barbero e l’assessore alla cultura Costanza Zavanone -con il progetto “Archivi orafi Valenza”, ha inteso iniziare un impegnativo percorso di ricostruzione sistematica, di analisi, di raccolta della documentazione e racconto della realtà orafa valenzana nelle sue varie componenti e dimensioni, anche temporale.

La mostra, che ha richiesto un lungo lavoro di studio e di raccolta, si è potuta realizzare solo grazie alla collaborazione di Ileana Spalla, che ci ha accompagnati in questo percorso per lei anche personale ed affettivo, alla disponibilità preziosa di Laura Bellingeri e al generoso lavoro del personale e dei collaboratori del Centro Comunale di Cultura.  A tutti loro e a Lia Lenti, che con indiscutibile competenza ha curato la mostra il nostro grazie”. Paolo Spalla nacque a Valenza nel 1935 da una famiglia di agricoltori. La sua prima formazione avvenne presso l’Istituto Professionale Orafo (Ipo) di Valenza dove frequentò i corsi serali di design, pittura e scultura. Parallelamente iniziò a svolgere lavori saltuari presso una fabbrica orafa di Valenza; nel marzo del 1959 Paolo Spalla con Gian Piero Ferraris e Albino Nano fondarono la società Spalla & Ferraris, azienda che acquisì ben presto una grande fama e una posizione affermata ricevendo commissioni importanti anche da note maison mondiali quali Tiffany e Cartier. Nel 1965 entrò nella società un nuovo membro Francesca Bellingeri e la società cambia il suo nome in Ferraris & C. Le sue creazioni vantano vari premni, fra cui il premio Diamanti Oggi nel 1972 e nel 1985, e il riconoscimento di Gioiello Inedito negli anni 1979, 1980, 1981, 1983, 1984, 1985 e 1986.                                                                                                               m.cast.

Orari di visita: da giovedì a sabato dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 19. Domenica dalle ore 15 alle ore 19. Ingresso libero. Info. 0131 949286.