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Giovanni Tesio e Pavese

Incontro organizzato dal organizzato dal Circolo Culturale “E. Aceto”

Pomeriggio letterario domenica scorsa nella sala consigliare del Comune di Ticineto organizzato dal Circolo Culturale “E. Aceto”. Relatore dell’eccezione il professor Giovanni Tesio, ordinario di Letteratura Italiana dell’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, che ha trattato il tema del viaggio dalla prospettiva di Cesare Pavese, autore fortemente legato al territorio del Monferrato e di Ticineto, paese del quale era nativa la madre, Consolina Mesturini.
Il viaggio se da un lato rappresenta un tema universale, una delle esperienze più comuni a tutta l’umanità, a cui è fortemente legato dall’originario nomadismo della specie umana, dall’altro assume per ogni singolo autore significati assai specifici. E questo vale sicuramente per un letterato del calibro di Cesare Pavese, definito dal professor Tesio come un «viaggiatore sedentario», il cui intenso viaggio è stato prima di tutto astratto e letterario. Un viaggio che lo ha travagliato lungo tutto il suo fervido e profondo percorso.
L’incontro è stato dunque un’ottima occasione per ripercorre le principali opere dello scrittore piemontese cogliendone appieno l’intensività del suo stile denso, iterativo e sentenzioso. Il tutto attraverso piacevoli digressioni da cui è emersa con forza la vera natura del suo viaggio, ossia la ricerca della “profondità”, orizzonte che si fa verticalità e sprofondamento. Un viaggio in cui l’eroe non è più il personaggio ricco di doti, ma è l’eroe della normalità, l’eroe della conoscenza. Ciò che conta nelle sue opere non è ciò che un personaggio fa, ma ciò che pensa, e il protagonista diventa soprattutto un io «che racconta il suo pensare». L’apprezzato intervento, seguito da un interessato pubblico, è culminato con un commosso ricordo della cara e grande appassionata di poesia Giuse Vipiana, improvvisamente scomparsa a inizio anno, da parte di Angela Merlo, presidente del Circolo Culturale. c.c.