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Enrico Deregibus

Balzolese, uno dei più importanti narratori della canzone d’autore italiana
Il ciclo dei personaggi dell’arte monferrini e il corona virus si arricchisce nel numero in edicola venerdì con Enrico Deregibus, ecco l'inizio e la fine dell'articolo
Si dice spesso che i giornalisti che scrivono di musica siano una categoria formata da musicisti troppo scarsi per mantenersi suonando. Il sottoscritto ne è la prova, ma si può ribaltare il teorema: forse quelli che non hanno mai preso in mano uno strumento saranno in grado di parlare di musica meglio e in modo più obiettivo. Quantomeno non dovranno sfogare le loro frustrazioni di artisti mancati. La dimostrazione è Enrico Deregibus che non è capace nemmeno di fare gli accordi della Canzone del Sole alla chitarra, ma è diventato uno dei più importanti narratori della canzone d’autore italiana. E’ uno a cui De Gregori concede il sui imprimatur per un libro. De Gregori! mica pizza e controfagotti.....
In questi giorni sta preparando “Voci per la libertà”, il festival di Amnesty International e “PeM – Parole e musica in Monferrato”, che dirige dal 2015, una rassegna di incontri che negli anni ha ospitato, fra i tanti, Nada, Diodato, Irene Grandi, Zen circus, Luca Barbarossa, Roy Paci. Deregibus ha pubblicato vari libri, come il “Dizionario completo della canzone italiana” e “Il mio posto nel mondo. Luigi Tenco, cantautore” Del 2013 è invece “Chi se ne frega della musica?”, una raccolta antologica di suoi scritti. È considerato il biografo di Francesco De Gregori, su cui ha pubblicato già tre volumi. A metà settembre per Giunti uscirà “Francesco De Gregori. La storia delle canzoni”, che conterrà i testi delle sue canzoni accompagnati da schede con analisi, racconti della loro genesi, aneddoti e altro.
Alberto Angelino
FOTO. Deregibus con Niccolò Fabi, foto Annamaria Fornasari
Questi i servizi del ciclo (con alcuni pre-lanci in internet): regista Francesco Ghiaccio, Federica di Meo (la più famosa mangaka italiana), Claudia De Benedetti (direttore del Museo Ebraico di Casale), Massimiliano Limonetti (musicista), Iris Devasini (artista poliedrica, poetessa), Sabina Malgora (egittologa), Mattia Pasciutti (tatuaggi, 12 maggio), Anna Rosa Nicola (restauratrice ad Aramengo, 15 maggio), Gian Paolo Bardazza (organizzatore Armonie in Valcerrina, 8 maggio), Maura Maffei (scrittrice.martedì 28 aprile), Raffalla Rolfo (responsabile beni artistici Diocesi), Giovanni Bonardi (pittore, scultore), Carlo Leva (scenografo, 10 aprile), Camillo Francia (pittore, grafico), Sabrina Lanzi (pianista. martedì 31 marzo), Laura Strambi (fashion designer, 27 marzo) Anselmo Villata (critico, manager culturale), Mauro Gafrè (pittore, grafico, compositore) e Federico Gozzelino (compositore, pianista 13 marzo).