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"Galleggia non Galleggia" negli scatti del Gruppo Fotografi Monferrini
Edizione 2024
Roberto Velardi, Francesco Di Ieso, Roberto Leporati e Beppe Ruggiero sono gli autori delle foto al carnevale acquatico di Casale Monferrato
È il sorriso, negli occhi delle centinaia di partecipanti, divisi in 56 equipaggi, e in quelli di migliaia di spettatori, l’aspetto principale che resta, al termine dell’ottava edizione di Galleggia non Galleggia, il carnevale acquatico organizzato domenica 28 luglio all’imbarcadero di viale lungo Po Gramsci a Casale Monferrato dagli Amici del Po.
Barche di cartone sul Grande Fiume, sembra uno scherzo, e forse lo è: la formula dell’evento è semplice. I partecipanti - un numero notevole considerando che la data originale della kermesse era prevista per la domenica precedente (il rinvio era stato deciso in virtù dell’emanazione dell’Allerta Gialla sul Casalese, per i previsti temporali) – ricevono dagli organizzatori cartone e nastro, quindi hanno tre ore e mezza di tempo per realizzare dei natanti in grado di affrontare la sfida del fiume, lungo un percorso segnato da boe, al pomeriggio, tra applausi e grida.
Non è una gara, ma una sfilata carnevalesca molto umida il Galleggia non Galleggia. In acqua giovani e giovanissimi, ragazzi, adulti, anziani, famiglie, amici, colleghi, persino un cagnolino, Trippa, e non per la prima volta.
Sul Fiume navicelle spaziali, automobili, il Titanic sulla cui zattera, questa volta, Jack e Rose hanno dimostrato di poter stare entrambi, ma pure pirati, guardie e ladri, i Simpsons e i Flinstones, messaggi ironici e di pace, citazioni cinematografiche e letterarie, anche Simone Lunghi, conosciuto come l’angelo dei Navigli di Milano per il suo grande impegno a favore della pulizia e tutela dei corsi d’acqua meneghini, Ambrogino d’oro 2021. La festa della fantasia, in cui senza retorica vincono veramente tutti.
Premi per ogni partecipante, sotto forma di gadget e prodotti dell’eccellenza enogastronomica monferrina, ma pure per le trovate più fantasiose.
La più bella è stata la scatola di tonno di Rio Po, mentre il miglior show non poteva che essere il naufragio del Titanic, con tanto di orchestra e impatto con l’iceberg. E i naufragi? Ben 10, alcuni a pochi centimetri dal via, altri a un soffio dal traguardo. Tutti ovviamente tornati a terra, grazie al supporto degli Opsa della Croce Rossa e a un’attenta macchina di sicurezza, possibile anche grazie all’Associazione Nazionale Carabinieri.
Ecco quindi tutte le premiate, scelte dalla giuria composta dal giornalista Brunello Vescovi, dalla crew del Collegio Dementi, dall’influencer Roberta Nosengo, dal campione mondiale e professionista di powerlifting Marco Francia, dall’esperto di vintage Carlo Menighetti e dall’artista monferrino Emiliano Cavalli.
Migliori tempi di percorrenza: 1) 22-Let’s Go 1’ 51’’ e 27/100; 2) 77-Taffo 2’ 10’’ e 53/100; 3) 6-Il Lupo e la Lupetta di Po 2’ 33’’ e 21/100.
Imbarcazione più bella: 1) 50-Rio Po; 2) 26-Muran Isula ca ie nen; 3) Razzo Pazzo.
Equipaggio rosa: 1) 9-Donne da un po’; 2) 62-Le Papere; 3) 5-Ma che barba papà.
Migliore discesa di gruppo: 14-Profugo con 53-Cose che capitano.
Partecipante meno giovane: Walter Madreperla (classe 1957); partecipanti più giovani: Lorenzo Maltan (classe 2018) e Giacomo Maranzana (classe 2017).
Miglior affondamento: 57-Whopper on the water.
Miglior cantiere di costruzione: 1) 68-Homer Donuts; 2) 27-Aggrappati un Po; 3) 61-Grease.
Menzione speciale della giuria: 34- La truppa di Trippa.
Barca più brutta: 1) 43- Uno su mille; 2) 52-FerrAvis; 3) 77-Taffo.
Migliori travestimenti: 1) 17-La veloce; 2) 64- La PuffBarca; 3) 29-Vinkinghi.
Miglior Show: 1) 19-Peroni 75; 2) 36-Peace and love; 3) 7-Nettuno ti giuro Nettuno.
Equipaggio più numeroso: 36-Peace and love (7 marinai).