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Concorso nazionale

“I giovani ricordano la Shoah”: vince la classe quinta della primaria di Occimiano

Premiata al Quirinale dal presidente Mattarella

La classe quinta della scuola primaria di Occimiano (Istituto Comprensivo “Don Milani”) è stata premiata martedì 28 gennaio al Quirinale come vincitrice, per la sezione Scuola Primaria, del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, in cui viene insignita una sola scuola per ogni ordine (oltre a varie menzioni speciali). Gli alunni sono: Julia Baldino, Behram Besiri, Bejan Besiri, Gabriele Brunettini, Alice Drusian, Leonardo Dusio, Lucia Gasparolo, Luca Lamberti, Matilde Michielon, Luca Montaldi, Viola Morreale, Blessing Othuke, Bianca Pipitone, Simone Rosso, Karanveer Singh, Mauro Spada, Alessandro Zago.

Il progetto realizzato, un gioco didattico, si intitola “Il Bivio. Giochiamo per ricordare”. Il tema sui cui gli studenti lavorano è sempre la Shoah ma declinata in modi diversi, in base alla traccia proposta. La traccia di quest’anno era ispirata a una frase di Liliana Segre “Per la colpa di essere nati”, con cui si esprime l’assurdità della discriminazione nei confronti degli ebrei. 

Dieci alunni della classe quinta, accompagnati dalle docenti coordinatrici del progetto Valeria Turino e Sara Faroni, sono stati invitati al Quirinale per la cerimonia di premiazione, che si è svolta in mattinata al Quirinale, nel salone delle Feste. 

Sono state consegnate dal Presidente della Repubblica Sergio Matterella una targa e una pergamena con la seguente motivazione: «Per l’originalità nella progettazione, il valore educativo e la capacità di tradurre in forma ludico-didattica una riflessione critica sui temi affrontati durante il percorso formativo. Il progetto, ispirato dall’espressione “per la sola colpa di essere nati”, ha dato vita a un gioco simbolico in cui il dado determina la sorte. Attraverso percorsi segnati da caselle “bivio”, che dividono la storia in due direzioni, il gioco diventa metafora di scelte e casualità che decidono la vita. “Il Bivio” rappresenta un esempio potente e creativo di come sensibilizzare ai temi della storia e al contrasto alla discriminazione».

Così commenta il dirigente Riccardo Calvo: «Sono orgoglioso di questo premio, tanto più in una ricorrenza speciale del Giorno della Memoria, a 80 anni dalla Liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau. Sono stati tantissimi gli apprezzamenti in questi giorni circa l'efficacia comunicativa della nostra proposta, che potrebbe davvero diventare un gioco didattico messo a disposizione di altre scuole». 

Al termine della cerimonia di premiazione, in cui sono intervenuti anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni, il Presidente Mattarella si è recato in una sala dove sono stati esposti i progetti vincitori per i tre ordini di scuola. Ed è arrivato il momento forse più toccante: due bambini della quinta della primaria hanno avuto il compito di spiegare brevemente al presidente il progetto e il senso del gioco, ricevendo molti complimenti: «Siete stati bravissimi, mi ha colpito la profondità del vostro lavoro».  

Al termine della premiazione, studenti e insegnanti sono stati accompagnati in visita guidata nel palazzo del Quirinale.