Filmato »

  • 18 dicembre 2020
  • Casale Monferrato

Casale Calcio

VIDEO - L'intervista a Umberto Rosati: la maglia nerostellata, il capotreno tifoso e la tragedia di Superga

Nel 111mo compleanno del Casale Calcio, un breve estratto del racconto di Umberto Rosati, classe 1929

Detto “Il folletto dal sinistro magico”, Rosati collezionò 153 presenze e 39 gol al Casale, in due diversi periodi: nel trionfale campionato di Serie C 1947/48 e poi in Quarta Serie, dal 1953 al 1958

Umberto Rosati, nato il 3 maggio 1929, è il più anziano ex calciatore nerostellato ancora in vita. Quasi certamente in senso assoluto, sicuramente - parola di Giancarlo Ramezzana – fra quelli che hanno lasciato un segno indelebile nel corso della loro esperienza monferrina. Detto “Il folletto dal sinistro magico”, Rosati collezionò 153 presenze e 39 gol al Casale, in due diversi periodi: nel trionfale campionato di Serie C 1947/48 e poi in Quarta Serie, dal 1953 al 1958.

 

“Pias pi nen me ai giogu ancheuj…”. Nonostante il luogo di nascita sia Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, Umberto Rosati è torinese doc. L’incipit della nostra intervista, organizzata a inizio agosto a Bardonecchia, ne è la prova. “Veda lei – prosegue la considerazione critica - oggi il regista di molte squadre è il portiere che ai miei tempi pensava solo a parare. In più mi sono indigesti i numeri di maglia a casaccio e i troppi stranieri. Non c’è più nessuno, in Italia, capace di giocare a calcio?”.

Così inizia l'intervista a Umberto Rosati di cui, nel giorno del 111 compleanno della società nerostellata, riportiamo un estratto. Un viaggio fra aneddoti e ricordi, di quel calcio a cavallo della Seconda Guerra Mondiale così fortemente segnato dal Grande Torino e dalla sua tragedia.