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A 75 anni dalla tragedia
VIDEO - Villadeati ricorda l’eccidio del 9 ottobre 1944
La ricorrenza è stata arricchita dalle esecuzioni musicali e canore del Coro Polifonico Moncalvese, diretto dal maestro Pietro Gallo, dal gruppo di ottoni LDL Brass Quintet e dal Coro della Val Rilate
“Abbiamo sentito sparare… Io, mia sorella, mio padre siamo scappati nei boschi a Rondeneto… Avevo 11 anni… Mi fecero scendere dal camion e mi fecero assistere alla distruzione della mia casa… I tedeschi mi presero e mi portarono con gli altri in piazza. Tremavo come una foglia…Sentii suonare il campanello della canonica. C’erano quattro tedeschi che urlavano: Pastore! Pastore! Lo presero mentre leggeva il breviario… Lui disse: “uccidete solo me e lasciate liberi questi padri di famiglia”… non lo ascoltarono neppure…Dieci scariche. Erano le dodici e il delitto era compiuto…”.
La proiezione dei ricordi, di quanti sopravvissero e furono testimoni della ferocia nazista compiuta con l’eccidio del 9 ottobre del 1944 a Villadeati, ha aperto la commemorazione del tragico giorno in cui nove padri di famiglia e il loro pastore, vennero fucilati poco prima che le campane segnassero le dodici.
La memoria del 75° anniversario è stata arricchita dalle esecuzioni musicali e canore del Coro Polifonico Moncalvese, diretto dal maestro Pietro Gallo, dal gruppo di ottoni LDL Brass Quintet e dal Coro della Val Rilate.
