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La cerimonia di intitolazione
Piazzale “Internati Militari Italiani del Monferrato"
Davanti al cimitero urbano di Casale
Da sabato 9 settembre il piazzale antistante il cimitero di Casale è intitolato agli “Internati Militari Italiani (Imi) del Monferrato”.
Alla cerimonia di intitolazione ha preso parte un folto pubblico che ha ascoltato gli interventi del sindaco di Casale, Federico Riboldi, del presidente dell’associazione “Li riporteremo a casa in Monferrato”, Andrea Desana, del parlamentare monferrino Enzo Amich e del giornalista e storico dell’Internamento, Andrea Parodi.
L’iniziativa fa seguito all’inaugurazione del Famedio all’interno del quale sono state tumulate le cassette ossario di sei dei sette Imi rimpatriati dai cimiteri militari di Francoforte sul Meno e di Amburgo (uno di loro è stato tumulato a San Salvatore nella tomba di famiglia): Francesco Chialone di Odalengo Grande, deceduto nel dicembre del 1943 a Bochum Hammer; Flavio De Vecchi di Ticineto, catturato a Patrasso e deceduto nel settembre del 1944 in Renania; Mario Ferrando di Rosignano deceduto nell’ottobre del 1944 a Gross Fullen; Giuseppe Patrucco di Occimiano, catturato a Cattaro nel Montenegro e deceduto nel gennaio del 1944 ad Essen; Giuseppe Peretti di Mombello deceduto ad Oberhausen in Westfalia nell’aprile del 1944; Placido Zanasso, di Mombello e deceduto ad Oberhausen nel febbraio del 1944. E poi c’è Alessandro Frascarolo di San Salvatore Monferrato, deceduto nel 1944 in Westfalia.