La cerimonia di intitolazione a Paolo e Rita Borsellino dell'Istituto Comprensivo Valenza

Al teatro Sociale dove si è svolto l’incontro “La memoria non mente mai”

Alla presenza, tra gli altri, l’ex magistrato Gian Carlo Caselli, il presidente di ‘Libera’ don Luigi Ciotti, Vittorio Teresi, ex magistrato e presidente del Centro Studi “Paolo e Rita Borsellino” e Marta Fiore, figlia di Rita Borsellino, oltre al preside Maurizio Carandini che ha fatto gli onori di casa

di Massimo Castellaro

È stata svelata ‘a più mani’ la targa marmorea recante il nome dell’istituto comprensivo “Paolo e Rita Borsellino” alla presenza, tra gli altri, l’ex magistrato Gian Carlo Caselli, il presidente di ‘Libera’ don Luigi Ciotti, Vittorio Teresi, ex magistrato e presidente del Centro Studi “Paolo e Rita Borsellino” e Marta Fiore, figlia di Rita Borsellino, oltre al preside Maurizio Carandini che ha fatto gli onori di casa.

Il vescovo di Alessandria Guido Gallese ha impartito la benedizione all’istituto fresco di nomina mentre i ragazzi dell’indirizzo musicale hanno intonato l’inno nazionale prima di partire in corteo verso il teatro Sociale dove si è svolto l’incontro “La memoria non mente mai”.

Nel pomeriggio, al Centro Comunale di Cultura l'incontro con gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore ‘Benvenuto Cellini’, con gli interventi di Chiara Corrao, nipote di Rita Borsellino, e poi ancora don Luigi Ciotti, Gian Carlo Caselli, l’ex magistrato originario del nostra provincia, e Vittorio Teresi. L’evento gode del patrocinio della Camera dei Deputati e ha ricevuto nei giorni scorsi l’apprezzamento degli Uffici di Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri.