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A Palazzo San Giorgio
Presentato il Sistema Integrato Mnemosine
La presentazione ufficiale si è tenuta martedì a Palazzo San Giorgio con apertura del sindaco Federico Riboldi
Si fregia di merito e lusinga per essere il primo esempio a livello nazionale il neonato Sistema Integrato Mnemosine, ovvero, il nuovo portale web delle demenze, con sezioni dedicate ai corsi gratuiti per famigliari/caregiver e, entro fine anno, ai contenuti del Centro Diurno Virtuale.
La presentazione ufficiale si è tenuta martedì a Palazzo San Giorgio da parte della responsabile di progetto Anna Eccettuato, del Direttore Scientifico di Vitas Daniela Degiovanni e del docente di Informatica dell’IIS Sobrero Fernando Fusano con gli studenti Alexandra Tudose e Arturo Musco (IV Informatica), con apertura del sindaco Federico Riboldi.
Il portale, realizzato grazie all’attività di 16 studenti del Gruppo Sobreroweb è già visitabile all’indirizzo https://sistema-mnemosine.it/ e presenta una panoramica completa del percorso, degli obiettivi, delle iniziative e dei servizi offerti. Un percorso che ha visto operare in sinergia Vitas, Federazione Alzheimer Italia – Dementia Friendly Community di Casale Monferrato, Servizi Sanitari dell’ASL AL, Ospitalità Casa di Riposo e la Diocesi di Casale Monferrato e, ultimi ma non ultimi gli IIS Sobrero, Balbo e Leardi.
I corsi gratuiti, validati dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino, sono già disponibili per famigliari e caregiver di persone affette da demenza, previo accreditamento conseguente alle indicazioni del Centro Deficit Cognitivi Demenze dell’ASLAL, diretto dalla neurologa Alessandra Ferraris, tramite il servizio socioassistenziale dell’ASLAL diretto da Anna Maria Avonto e su segnalazione degli Operatori del Giardino di Cicci di Vitas Odv.
"Con questo progetto, grazie anche alla sensibilità di quanti lo hanno sostenuto sia con donazioni sia con atti concreti di disponibilità e impegno, abbiamo raggiungo un altro dei cinque obiettivi che ci eravamo prefissi nel settembre 2022” ha detto la responsabile di progetto Eccettuato; “nella nostra Comunità si sta sviluppando un sentimento di partecipazione, fondamentale per affrontare le problematiche non solo mediche e farmacologiche ma anche sociali ed economiche legate alle persone con demenza e ai i loro familiari”.