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Regione Piemonte

Al Regina Margherita i primi due bambini oncologici in arrivo da Gaza

I primi due bambini oncologici provenienti da Gaza City sono arrivati nell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino per essere curati dopo che il loro trattamento è stato interrotto a seguito dei bombardamenti all'interno della Striscia.

Si tratta di un bambino di 9 anni affetto da una grave malattia ematologica, che necessita di trapianto di cellule staminali emopoietiche, accompagnato dalla mamma e da una sorella di 17 anni, e di un bambino di 5 anni colpito da un tumore cerebrale, già operato a Gaza a dicembre ed in attesa di iniziare la radioterapia, accompagnato dalla mamma e dalla sorellina di 3 anni.

L’iniziativa si inserisce nell'ambito dell'operazione "Food for Gaza" del Governo italiano e intende creare un ponte tra il Regina Margherita e i bambini oncologici della Striscia tramite l’intermediazione delle forze diplomatiche e dei sanitari israeliani e palestinesi.

A portare il saluto della Regione ai bambini e alle loro famiglie sono stati il presidente Alberto Cirio e dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi

“Oggi è uno di quei giorni in cui l’orgoglio di essere il governatore del Piemonte raggiunge i livelli più alti perché fare del bene è sempre importante, farlo mettendo a disposizione l’eccellenza della sanità pubblica regionale del Piemonte è davvero un qualcosa di unico - ha dichiarato Cirio - I bambini sono tutti alloggiati all’interno di questa struttura, dove c’è sempre la possibilità di tenere la mamma, il papà, i nonni con il bambino che è in cura e quindi mantenere sempre l’ambiente e il valore di famiglia”.

A questi due bambini, che ora verranno sottoposti ad accertamenti diagnostici per rivalutare lo stato della malattia e pianificare le cure, se ne aggiungeranno altri nelle prossime settimane sulla base del percorso pianificato il 6 febbraio scorso, quando il presidente Cirio ha accompagnato in Israele la professoressa Franca Fagioli, direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del bambino del Regina Margherita, e il dottor Sebastian Asaftei per esaminare le cartelle cliniche dei piccoli malati di tumore.