Filmato »
Sabato 19 novembre
Gli IMI monferrini sono tornati a casa
La cerimonia di accoglienza e tumulazione al cimitero di Casale
Oggi, sabato 19 novembre, al cimitero di Casale è stato inaugurato il primo Famedio che ospita le cassette ossario degli internati militari monferrini. Sono Francesco Chialone di Odalengo Grande; Flavio De Vecchi di Ticineto; Mario Ferrando di Rosignano Monferrato; Giuseppe Patrucco di Occimiano; Giuseppe Peretti di Mombello Monferrato; Placido Zanasso, di Mombello Monferrato. Con loro è stato rimpatriato anche Alessandro Frascarolo di San Salvatore Monferrato, tumulato per volontà della famiglia nel cimitero di San Salvatore Monferrato.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Federico Riboldi, il presidente dell’associazione “Li riporteremo a casa in Monferrato” Andrea Desana, il parlamentare monferrino Enzo Amich. Prima dei loro interventi don Giuseppe Cesana ha benedetto le cassette ossario ricordando anche che la cerimonia è stata inserita nella Giornata del Geometra, coordinata dal presidente del Collegio casalese Giovanni Spinoglio. E proprio un geometra, Giuseppe “Pinetto” Giorcelli, 102 anni, testimone dell’internamento militare italiano, compagno di prigionia del sen. Paolo Desana, è stato premiato con una targa.
Mario Parodi, papà di Andrea, membro della Direzione Nazionale dell’Anrp, l’Associazione dei Reduci dalla Prigionia, giornalista e storico ha illustrato la vicenda degli Internati Militari Italiani scritta dal figlio. Al termine della cerimonia il "Va pensiero" eseguito dalla Filarmonica di Occimiano.
Nel video un momento dell’arrivo delle cassette ossario degli IMI monferrini.