"Mille e una Notte" e Sheherazade incanta il pubblico moncalvese

Domenica per "Cherry Notes" Layla Ramezan (pianoforte) e Vincent Zanetti (percussioni)

di Andrea Mombello

E chi l’avrebbe mai detto che la “prima” assoluta di “Sheherazade” sarebbe stata calendarizzata nella prima domenica d’agosto, in un Monferrato ricco di colori, caldo e soleggiato. Il set scelto dal duo musicale Layla Ramezan (pianoforte) e Vincent Zanetti (percussioni) è quello di “The Eye” nella bellissima e verde “riserva” di Orsolina 28, per il ciclo domenicale di concerti “Cherry Notes”. Iraniana lei, svizzero lui. Due suoni che si intrecciano per un viaggio musicale e onirico. Un suono classico come quello del pianoforte che si fonde con quello certamente più “primitivo” dei tamburi africani: un azzardo? No, anzi una scelta azzeccata!

Ed ecco che l’improvvisazione su Mahoor dastgah Sorlande Tartar di André Hossein, Folksongs di Béla Bartók, Miniatures di Necil Kazim Akses, Black Earth di Fazil Say, l’improvvisazione su Ispahan dastgah, Kaddisch di Maurice Ravel / Alexander Silott, Pour l’égyptienne di Claude Debussy, l’improvvisazione su Chargah dastgah, Butterfly di Emanuel Melik-Aslanian e Greek Island Dances di Yannis Constantinidis evocano paesaggi molteplici e contrastanti, come le storie di Mille e una Notte. Si viaggia in Iran, prendendo in prestito suoni dalla musica classica persiana, ma anche in Anatolia, Armenia, Grecia e Balcani.

E naturalmente le percussioni riportano all’Africa Occidentale. Un viaggio di emozioni, di storie e di desideri che si susseguono e che l’ascoltatore ha potuto liberamente associare a paesaggi immaginati. Una musica senza spazio e senza tempo, che fa viaggiare la mente. Programma di sala molto apprezzato anche dal pubblico presente. Domenica 13 agosto sempre alle 11.30, “Come Electronic Experience” by Rebel Bit. Info e biglietti: www.orsolina28.it.