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Al Polo Fieristico Riccardo Coppo
Mostra Nazionale di San Giuseppe: primi bilanci
«Il numero di visitatori superiore all'anno scorso»

Alle 22 di domenica 23 marzo è calato il sipario sulla 76esima edizione della Mostra Nazionale di San Giuseppe al Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato, organizzata dalla società D&N Eventi, la prima che si è fregiata dal titolo di Nazionale. Ecco il bilancio dei promotori dell'evento.
Il dato dei visitatori, da una prima stima è leggermente superiore al già ottimo esito dello scorso anno. L’organizzazione si riserva di specificarlo nei prossimi giorni. L’afflusso è sempre stato costante sin dalla serata dell’inaugurazione, venerdì 14 marzo, con numerose chiusure per regolare l’afflusso del pubblico durante il primo fine settimana, una presenza continua e regolare di visitatori durante tutta la seconda settimana, una notevole presenza di pubblico nel secondo, ed ultimo, week end, con la punta di entrate domenica 23.
Tutto questo a dimostrazione che la formula tradizionale dell’ingresso gratuito e del percorso alternato sono vincenti, e che la San Giuseppe ha bene meritato la qualifica Fiera Nazionale, oltre tutto diventata nelle ultime edizioni un vero e proprio ‘incubatore di idee e di proposte. Quella di quest’anno era inerente al mondo della creatività e della fantasia con la partecipazione di alcuni espositori rappresentanti una piccola anteprima di una futura fiera settoriale denominata “Fantasticando”
L’edizione 2025 della San Giuseppe all’insegna dell’incipit ‘Mostra Nazionale, Cultura Territoriale e Tradizioni dal Mondo’ ha registrato 150 espositori, presenti alla Manifestazione, provenienti da tutto il territorio Nazionale, tra i quali molte eccellenze targate Made in Italy e premiate in altri prestigiosi eventi, come quello dell'espositore che ha gestito il ristorante interno della Fiera, esteso su un'area di 200 mq che si è aggiudicato importanti titoli in fiere anche internazionali e che ha somministrato eccellenti piatti e vini della cucina Piemontese.
Nell’ambito delle Tradizioni dal Mondo e di una presenza extranazionale va sottolineata anche la partecipazione di due aziende estere provenienti una dall'Egitto e l'altra dalla Tunisia che hanno proposto ai visitatori, balsami, unguenti, profumi, oli essenziali, ceramiche, sculture in legno di ulivo, oggettistica e prodotti caratteristici dei loro paesi, che si sono aggiunte ad aziende operanti in Italia che hanno offerto prodotti provenienti da Paesi esteri, specialmente nel settore del food.
Infatti, tra le chicche enogastronomiche presenti in tutte le 10 giornate, sono stati allestiti stand ospitanti le delizie Spagnole (paella, sangria), Argentine (empanadas ed altri prodotti tipici), Messicane e Vietnamite, a cui si è aggiunta un'area espositiva dedicata a prodotti dolciari provenienti da svariate nazioni del mondo, così da ricreare un vero e proprio “Rione latino ed etnico” che si è accompagnato alle eccellenze enogastronomiche italiane presenti in tutte le zone dedicate al “food di eccellenza”, spaziando da diverse tipologie di vini a specialità gastronomiche dolci e salate, salumi e formaggi, piatti tipici e tipicità: siciliane, pugliesi, emiliane, laziali, lombarde, sarde, marchigiane, abruzzesi, liguri, campane, piemontesi e friulane con liquori artigianali. E tale proposta ha registrato un alto indice di gradimento dal pubblico ha affollato il settore durante tutti i momenti di apertura, per pranzare (nei due sabati e domeniche) o cenare (tutte le sere) per poi visitare la Fiera, a dimostrazione che la San Giuseppe è anche un momento di aggregazione.
Molti sono stati anche i commercianti, le aziende e gli artigiani provenienti da tutta Italia che hanno partecipato alla Mostra proponendo prodotti e servizi di qualità, a dimostrazione di quanto questo evento sia attrattivo e abbia risonanza in tutta Italia poiché ci sono imprenditori che vengono da moltissimi chilometri di distanza da Casale Monferrato ed affrontano una trasferta impegnativa per ben dieci giorni per portare la loro offerta ad un pubblico che – ormai è un dato assodato negli anni – non è soltanto locale ma ha una caratterizzazione interregionale.
La Mostra di San Giuseppe 2025, poi, ha dato un ampio spazio alla cultura territoriale con diversi eventi, sin da sabato15 con il convegno ‘Chiese e Castelli di Monferrato’ svolto in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valcerrina dove, presenti due classi dell’Istituto di istruzione Leardi – corso turistico, sono state analizzate varie potenzialità e tipologie di proposta turistica in Monferrato. L’incontro è stato l’inizio di un percorso che ha visto mercoledì un secondo momento su ‘Enogastronomia: passione e territorio’ a cura dell’Istituto Alberghiero Ronco di Trino con la presenza di alcuni imprenditori artigiani e sabato 22 con l’arrivo delle maschere allegoriche della Corte di Madam Favetta, di Castelbelforte (Mantova), che hanno suscitato simpatia e curiosità tra espositori e pubblico con il loro giro in Fiera e la presenza nello stand della Provincia di Mantova dove hanno promosso prodotti ed eventi del loro territorio. Nel pomeriggio poi si è tenuto l’incontro delle Maschere del Riso, che ha coinvolto, oltre agli ospiti mantovani, anche Bicciolano e Bela Maijn (Vercelli), Conte di Casalino (Novara), Gipin e Catlinin (Casale Monferrato) Papà del Gnocco con Maggiordomo (Verona), oltre a Valerio Corradi, presidente del Coordinamento Nazionale Maschere Italiane, venuto appositamente da Verona. Anche in questo caso c’è stato notevole interesse e curiosità in Fiera e l’organizzazione ha ricevuto sentiti ringraziamenti per l’evento.
Non è mancata la musica con i tanti appuntamenti tutti molto partecipati e di buon livello, dai 3 momenti dedicati ai gruppi (i casalesi Nebulosa, i vercellesi Santandrea e i bergamaschi Calimocho con la Serata Nomadi), ad Alziamo il Volume con gli Amici della Carlo Soliva, al concerto del C.E.M. – Centro Esperienze Musicali presenza ormai tradizionale alla Fiera, come il pomeriggio dei Grandi Artisti Canori con la direzione di Federico Marchese.
Tra gli altri eventi collaterali vanno segnalati i tre allo stand dell’Istituto agrario Luparia, la presentazione del corso di Nordic Walking di Augusto Cavallo, i due momenti di informazione medica dell’Associazione Amici dell’Ospedale Santo Spirito, quello su ‘Intelligenza Artificiale, opportunità o fake news’ in collaborazione con B.T. One Solutions. Un cenno particolare per l’importanza dell’argomento merita la serata ‘Collaboriamo per ripartire’ dove attraverso il contributo di Fiorella Pallas, Presidente dell’Associazione 100mila Ripartenze è stato veicolato un messaggio di speranza e di resilienza per chi è ‘caduto’ sotto un aspetto imprenditoriale, che ripartire non significa soltanto ricostruire un’impresa, ma anche recuperare autostima, consapevolezza, resilienza. L’evento si è svolto in collaborazione con il Comune di Casale, introdotto dal Sindaco Emanuele Capra, con l’intervento dell’Assessore al Lavoro e Istruzione Fiorenzo Pivetta e Confartigianato Imprese Alessandria.
Anche le proposte artistiche di Arteinfiera, esposizione di opere di arte contemporanea fondata e coordinata dal mastro Piergiorgio Panelli ha incontrato il gradimento del pubblico con molti visitatori.
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