Il “mago delle macchinette” ha mantenuto la promessa di non rubare più a Casale

di Bruno Cantamessa

Quando i poliziotti casalesi, che in passato lo avevano già arrestato diverse volte, si sono recati nel carcere di Alessandria - dove si trova rinchiuso in seguito a un furto effettuato poco prima di Natale alla stazione ferroviaria del capoluogo - per notificargli il decreto di sequestro disposto dall’autorità giudiziaria, ha detto loro: «Visto che ho mantenuto la promessa che vi avevo fatto e non ho più rubato a Casale?». In effetti il decreto che gli stavano notificando riguardava sì un furto compiuto nella nostra città, tuttavia precedente a quello messo a segno ad Alessandria. Protagonista il 44enne casalese Maurizio Carelli - conosciuto come il “mago delle macchinette” per la sua abilità di forzare in pochi minuti qualsiasi tipo di apparecchiatura dotata di raccolta e distribuzione di monete - identificato dagli investigatori del Commissariato come l’autore del furto aggravato ai danni della panetteria denominata “La Monferrina ubriaca” in corso Valentino. Le indagini erano state avviate il 21 novembre dello scorso anno, allorquando la titolare della panetteria, verso le 5 di mattina, aveva richiesto l’intervento della Polizia. Ignoti ladri, dopo aver infranto il vetro della porta di accesso del negozio, nella galleria della Novacoop, si era introdotti nella rivendita di pane, prelevando il cassetto del registratore di cassa con circa 500 euro ed un cellulare “Nokia”. Gli agenti, monitorando le chiamate effettuate dal telefono rubato, sono riusciti ad identificare il possessore dello stesso - Carelli appunto - che l’aveva utilizzato fino al 14 dicembre, allorquando era stato arrestato dalla Polizia ad Alessandria, mentre tentava di forzare la cassa della macchina per fototessere nella stazione ferroviaria. Poiché Carelli, per quell’episodio si trova ancora dietro le sbarre, venerdì scorso i poliziotti casalesi si sono recati nel carcere dove è rinchiuso, muniti del decreto di sequestro con il quale hanno proceduto al recupero del telefono, poi restituito alla legittima proprietaria.