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Interviene il Nursing Up

Concorso infermieri confermato dal Tar

Dopo il ricorso di due partecipanti

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, «prende atto della decisione odierna del Tar del Piemonte di non sospendere il concorso bandito da Azienda Zero, dopo il ricorso di due partecipanti, in attesa della pronuncia definitiva sul merito del ricorso».

Il Nursing Up «ora, però, chiede a gran voce alla Regione e alle aziende sanitarie piemontesi di procedere con la massima celerità alle assunzioni facendo scorrere la graduatoria formata dopo il concorso il più possibile e fino in fondo. La necessità impellente di nuovo personale assunto, visto il ritardo di provvedimenti risolutivi nei mesi passati, se possibile è diventata ancora maggiore. E alle porte vi sono le ulteriori turnazioni per le ferie estive che metteranno ancora più in difficoltà il sistema se non si provvederà immediatamente alle assunzioni».  

Il segretario regionale Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, spiega: «Dopo la decisione del Tar è imperativo essere veloci con le assunzioni. La necessità di scorrere fino in fondo, ma veramente fino in fondo, la graduatoria del concorso deriva dal fatto che nell’attesa di questo primo pronunciamento del Tar è già passato molto tempo rispetto alla fine del concorso e di fatto molti degli infermieri che sono stati ammessi in graduatoria hanno già trovato altri impieghi e potrebbero non rispondere o rifiutare la chiamata all’assunzione. È importantissimo, quindi, procedere a fare tutte le assunzioni velocemente, chiamando tutti coloro che sono in graduatoria. Alla situazione di grande necessità di nuovi assunti nelle aziende sanitarie piemontesi, infatti, si aggiunge il periodo di ferie estive che può mettere in ulteriore grande difficoltà molti reparti. Chiediamo dunque a gran voce di agire subito sia alla Regione sia alle aziende sanitarie».

«Se poi le assunzioni non dovessero bastare – conclude Delli Carri – per coprire le necessità, anche in considerazione delle ferie estive, le aziende potranno fare ricorso alle prestazioni aggiuntive e anche a nuove assunzioni a tempo determinato. Infine, consumata la classifica attuale per le assunzioni, sarà imperativo bandire subito un nuovo concorso, in modo da intercettare gli infermieri neo laureati, che hanno terminato il percorso di studi proprio in questi mesi, e che di fatto a oggi non hanno avuto alcuna proposta dal settore pubblico da valutare. Crediamo che la Regione, Azienda Zero e le aziende sanitarie debbano prendersi la responsabilità di gestire questa situazione con la massima efficacia e celerità. Ciò per mettere in sicurezza i servizi garantendo gli standard assistenziali elevati della nostra sanità, garantendo anche, nel contempo, le ferie dei dipendenti».


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