Agri-fotovoltaico, si aspetta il verdetto della conferenza dei servizi

Un passo avanti sulla fattibilità o meno del progetto per l'installazione dell'impianto

L'area dove dovrebbe essere installato l'impianto

di Massimo Iaretti

È stato compiuto nei giorni scorsi un passo avanti per la definizione dell’istruttoria per l’installazione di un impianto agri-fotovoltaico nel territorio del Comune di Alfiano Natta.

Si è tenuta, infatti, in modo asincrono – ovvero tramite il deposito telematico dei documenti richiesti – la riunione della Conferenza dei servizi della Provincia di Alessandria. Sostanzialmente sono state depositate le integrazioni che erano state richieste in precedenza dall’organo che dovrà poi decidere in merito all’autorizzazione per l’impianto, fornite dal presentatore del progetto e le eventuali controdeduzioni che sono arrivate dagli enti coinvolti proprio sulla base di questi depositi. L’amministrazione comunale di Alfiano Natta, d’intesa con il Comitato sorto in opposizione al progetto, ha ribadito la sua posizione contraria.

“Adesso dobbiamo aspettare la pronuncia della Conferenza dei servizi – dice il sindaco Marco Pavese – che non dovrebbe arrivare molto avanti nel tempo” anche perché ci sarebbero delle scadenze di accordi vincolanti che, comunque, dovranno avere una risposta positiva o negativa non oltre l’inizio del prossimo anno.

“Qualora ci fosse l’accoglimento del progetto – dice ancora il primo cittadino alfianese –anche se l’auspicio è in senso contrario, naturalmente, andremo a valutare quali potranno essere le motivazioni per un ricorso al Tribunale amministrativo del Piemonte contro la decisione”.

Per completezza del ragionamento, tuttavia, on è escluso, ovviamente, che in caso contrario se la pronuncia della Conferenza fosse negativa all’installazione, l’azienda che ha proposto il progetto potrebbe riservarsi si fare un ricorso al Tar per i motivi che spetterà ai suoi legali individuare. A questo punto per gli alfiajnesi, dal Comune, al Comitato, nonché agli altri enti e all’azienda non resta che attendere la decisione della Conferenza.