Odalengo Grande, un "tradimento" nelle file della minoranza?

Il consigliere di minoranza Francia Davide, dopo aver votato contro 2 mozioni e essersi astenuto da un'altra presentate dal gruppo di minoranza “Insieme per un Grande Odalengo” è stato invitato a dimettersi da consigliere. Ricordiamo che le mozioni riguardavano tre punti del programma che aveva sottoscritto alla presentazione della sua candidatura: ripresa del consiglio comunale con telecamera, contributo alla locale squadra di calcio del Real Odalengo e adesione agli enti locali per la pace. In seguito al sua rifiuto di dimettersi per far subentrare il primo non eletto della minoranza è stato espulso dal gruppo di minoranza “Insieme per un Grande Odalengo”. Dalla prossima riunione del consiglio comunale sarà libero di votare a favore della maggioranza e contro i nostri interventi. E' stata l'occasione per poter toccare con mano come anche nei piccoli paesi si intenda la politica come un ruolo di potere e per fare i propri interessi. Se una persona non rispetta neanche gli impegni che lui stesso ha sottoscritto, come possiamo pretendere che lo faccia un parlamentare a Roma, dove gli interessi sono molto maggiori? Se uno tradisce il mandato che gli hanno affidato i cittadini, votando la lista “Insieme per un Grande Odalengo” col 27%, come possiamo poi pretendere che in Parlamento a Roma non ci siano cambi di casacca per interessi? Se si intende il proprio ruolo come una delega a tirare acqua al proprio mulino, come possiamo poi pretendere che i nostri politici non abbiano conflitti di interesse? Quello che è avvenuto nel piccolo comune di Odalengo Grande è una sconfitta per tutti. Sconfitta per noi, che abbiamo invitato una persona a far parte della nostra squadra, nonostante i consigli di parecchie persone che ci dicevano che con lui avremmo perso più voti di quelli che avremmo guadagnato, col risultato di essere traditi sul più bello. Sconfitta, però, non tanto perchè tocca noi e tematiche che sono niente in confronto con la crisi che angustia la gente sempre di più in Italia. Sconfitta, però, anche per tutte quelle persone che si lamentavano della passata amministrazione, ma non hanno avuto il coraggio di metterci la faccia, con un impegno in prima persona, costringendoci a prendere quello che passava il convento. Sconfitta anche per quelli che non risiedono a Odalengo Grande, perché questo sta a significare che chiunque potrà contestare una mozione o un'interpellanza che reputa inutile, ma senza però proporne una diversa alternativa. Per serietà nei confronti di tutti, sindaco, giunta, consiglio comunale, cittadini di Odalengo Grande, abbiamo sempre preparato mozioni o interpellanze documentandoci e motivandole, perdendoci sopra tempo, ma sempre per il bene del paese. Ancora non capiamo i motivi di tanta paura per una ripresa video di una seduta pubblica: cosa c'è da nascondere? Di cosa si ha paura? Che più persone rispetto ai due gatti che assistono ai consigli comunali possano vedere come si svolge un consiglio? Che possa vedere che certi consiglieri fanno solo presenza alzando la mano per votare si o no quando sono interpellati e dopo mezz'ora tornare a casa perché non ci sono né mozioni, né tantomeno interpellanze? E' questo che si intende come ruolo di pubblici ufficiali che sono i consiglieri? Quando proposi al sindaco di Odalengo Grande di riprendere le sedute del consiglio mi rispose che non ne valeva la pena, perché i consigli erano di una noia pazzesca. Ma chiedersi perché questi consigli fossero noiosi? Da quando abbiamo iniziato la nostra attività come consiglieri abbiamo gia presentato oltre 20 tra mozioni o interpellanze. Senz'altro non tutte interessantissime, ma perlomeno il consiglio non si è ridotto ad una semplice lettura e votazione di documenti... Fino ad ora tutte le nostre proposte o domande sono state respinte e probabilmente continueranno ad essere respinte. Noi però continueremo a fare proposte e chiedere chiarimenti fino a quando ci sarà possibile farlo. Quando capiremo che è tutto inutile lasceremo Odalengo Grande al suo destino di comune piccolo...o è meglio dire piccolo comune?