Spedizione benefica in Ucraina: riconoscimento per Matteo Volta

Moncalvese di 24 anni, studente in Scienze Internazionali all’Università di Torino

Un momento della premiazione al Casinò di Sanremo

di Alessandro Anselmo

Lo scorso 12 maggio, presso la sala conferenze del Casinò di Sanremo, al giovane moncalvese Matteo Volta “è stata spillata” la “Leo award of honor”, il riconoscimento dell’associazione Leo, gli under 30 Lions, in merito alla spedizione benefica a cui aveva partecipato la scorsa estate in Ucraina.

Volta, studente di 24 anni in Scienze Internazionali all’Università di Torino, insieme al gruppo del distretto Lions di Milano, aveva infatti preso parte a una missione umanitaria per portare aiuti alla popolazione ucraina colpita dalla guerra.

Un viaggio di oltre duemila e cinquecento chilometri attraverso tre stati insieme ad altri nove ragazzi per portare vestiti, medicine, giochi per bambini, cibo a lunga conservazione e altri beni di prima necessità.

«Sono tante le esperienze vissute in quei giorni, ma alcune mi sono rimaste maggiormente impresse – ricorda Matteo -. Una è successa in un villaggio vicino a Mykolaiv dove eravamo insieme ad alcuni bambini quando a un certo punto è scoppiato uno dei palloncini che avevamo gonfiato per giocare con loro. I bambini si sono spaventati al punto da scoppiare a piangere e a urlare per lo shock che avevano vissuto sotto i bombardamenti e durante l’occupazione russa. Abbiamo visto nei loro occhi la paura che la guerra, gli spari e la tensione costante può provocare».

Volta racconta di essere rimasto colpito anche da ragazzi molto giovani con fucili mitragliatori in mano e costretti già a combattere in guerra e anche da un professore che si è costruito un buco nel giardino di casa per nascondersi ogni volta che sentiva l’alert che preannunciava i bombardamenti russi.