In un orto di Castellino raccolto un super pomodoro
di Claudio Galletto
Mai un pomodoro era arrivato a tanto. Almeno non sulla bilancia di casa Issopo, nella vallata che divide Castellino di Moncalvo e Salabue di Ponzano. Qui quattro giorni fa la raccolta nell'orto dei titolari dell'agriturismo "La Cà d'j Amis" è stata, nonostante l'annata siccitosa, a dir poco prodigiosa. Un pomodoro, di quelli di un'antica varietà tra quelle tramandate dalle famiglie, sembrava pesare un pò più del solito. Ed è stata la bilancia dell'agriturismo gestito proprio da Piera Genovese con il marito Aldo Issopo e con la collaborazione attiva dei figli Andrea e Riccardo a decretare il verdetto da primato. Ben 1350 grammi. «Sulle trecento piante che abbiamo a dimora - spiega Aldo - una quindicina sono di questa antica varietà ma mai era capitato un esemplare così pesante». Si tratta del frutto della prima fioritura di una pianta: un solo pomodoro che però equivale ad un sacchetto di tanti piccoli. Ed ora, dopo le occhiate stupefatte dei clienti, saranno proprio i commensali dell'agriturismo ad assaggiare il gusto del superpomodoro. «Ogni anno ne produciamo circa 20 quintali (da cui si ricavano anche sette quintali di passata) perché il pomodoro risulta molto utilizzato e gradito in cucina». Ma qual è il segreto dell'orto miracoloso? «Concime naturale e rotazione annuale». Un precedente però esiste: «L'anno scorso una zucca di varietà rossa era arrivata a pesare 80 chilogrammi». Ma con tutte le verdure è consentito avere un raccolto così promettente? «Ormai si deve rinunciare al raccolto delle patate perché con i cinghiali è diventato praticamente impossibile».