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Il marchio di qualità alle sagre di Calliano e Montemagno
Assegnato a Roma il riconoscimento dell'Unpli alle due pro loco monferrine

La Sagra dell’Agnolotto d’Asino è Sagra di Qualità. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato ufficialmente lunedì scorso, 10 marzo, presso il Senato della Repubblica, a Roma, al presidente della pro loco Gabriele Orlandi e al sindaco Paolo Belluardo, dopo la cerimonia dell’Unpli l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, tenutasi il giorno prima, domenica.
“Un meritato riconoscimento per il grande lavoro che da anni la pro loco con i suoi volontari porta avanti con passione” commenta con soddisfazione il primo cittadino callianese che si toglie un sassolino dalla scarpa: “questo premio è la dimostrazione che lavoriamo bene e siamo particolarmente felici perché si tratta di un premio a livello nazionale che ci fa rientrare tra le 150 sagre migliori d’Italia. A questo proposito ci stupisce sempre di più che al Festival delle Sagre di Asti non abbiamo mai ricevuto alcun premio”.
“Questo risultato è stato possibile solo grazie al lavoro di squadra e alla volontà di perseguire un fine comune ed è perciò dedicato a tutti coloro che si sono adoperati e impegnati in tutti questi anni affinché la nostra sagra diventasse oggi una manifestazione di portata nazionale. Un grazie sentito a tutti i presidenti, consiglieri e semplici volontari che dal 1978 a oggi hanno apportato idee, modifiche e miglioramenti.
E’ un riconoscimento che va condiviso con tutti, dai più vecchi alle giovani leve. Un ringraziamento particolare a Luisella Braghero, presidente provinciale dell’Unpli di Asti, che ci ha seguito nell’iter”, spiegano dalla pro loco guidata da Gabriele Orlandi. Questo marchio viene attribuito alle manifestazioni locali che promuovono i prodotti tipici del territorio e tutelano la cultura, il folklore, le tradizioni, il turismo e l’economia locale.
L’altro Comune che ha ottenuto l’importante riconoscimento insieme a Calliano è Montemagno, per la anifestazione più importante del paese, “Pane al Pane” che ha nella grissia il suo fiore all’occhiello e si tiene ogni anno a fine maggio e celebra il pane e i prodotti da forno tradizionali, all’ombra del bellissimo castello.
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