Accoltellamento nella discarica di Lu. Ordine di custodia cautelare dopo il fatto di sangue di martedì 18 dicembre

di Bruno Cantamessa

Natale e feste di fine anno in carcere per Luciano e Giuseppe Converso, rispettivamente padre e figlio, di 58 e 28 anni, accusati del tentato omicidio di un rigattiere di Lu Monferrato. Il gip Patrizia Baici, accogliendo le richieste del p.m. Roberta Brera, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per i due ora rinchiusi nella casa circondariale “Don Soria” di Alessandria. Il tutto è avvenuto martedì 18 dicembre. Giorgio Bisoglio, 36 anni, che abita a Lu, si reca in discarica alla ricerca di materiale ferroso da prelevare. Lì trova Luciano e Giuseppe Converso, anche loro sono alla ricerca di qualche residuo metallico da caricare sul furgone. L’attenzione di tutti si focalizza su alcuni scarti di ferro e ne nasce un primo diverbio che il sindaco del paese, Valerio Ribaldone - giunto sul posto dopo essere stato chiamato dal cantoniere - riesce a sedare. Ma l’armistizio dura poco: scoppia una nuova lite e questa volta Bisoglio viene aggredito dai Converso, che prima lo picchiano con una spranga e poi lo accoltellano al torace, prima di darsi alla fuga sul loro Ford Transit cassonato di colore rosso. Giorgio Bisoglio, benchè sanguinante, a fatica sale in auto e raggiunge la casa del sindaco. Ribaldone se lo trova seduto sotto casa con il costato aperto da una ferita che sanguina abbondantemente: chiama i Carabinieri e il 118. Arrivano i militari di San Salvatore al comando del maresciallo Gasparini che riesce a raccogliere qualche informazione dal ferito prima che questa perda i sensi e venga caricato sull’ambulanza. Gasparini e i suoi uomini, con grande abilità, nel giro di poche ore, individuano gli autori dell’aggressione. Venerdì scorso l’udienza di convalida dell’arresto con il provvedimento di custodia cautelare in carcere: pare che i due siano rimasti in silenzio davanti al giudice. Ora il fascicolo sarà trasmesso alla Procura della Repubblica di Alessandria, competente per territorio. Nel frattempo i medici del Santo Spirito hanno sciolto la prognosi per Giorgio Bisoglio, fissando i tempi di guarigione in 40 giorni.