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A Camagna
Un festival multidisciplinare: ritorna “Sut la Cupola”
Quinta edizione
Musica, arte, danza, prosa, enogastronomia, outdoor e un pizzico di fashion: è sempre più multidisciplinare l’architettura del Camagna Classic Festival – Sut la Cupola che taglierà fra agosto e settembre il traguardo della quinta edizione all’ombra del “magnum opus” dell’architetto – nonché allievo di Alessandro Antonelli, Crescentino Caselli, la Cupola della Parrocchiale di S. Eusebio.
Nata nel 2020 da un’idea del Sindaco Claudio Scagliotti e dalla ballerina di origini camagnesi, attiva alla Fondazione Arena di Verona, Elisa Cipriani – qui in veste di direttrice artistica, organizzata con l’Associazione Paesaggi Arte Cultura e la Pro Loco, la kermesse rilancia dal 30 agosto al 15 settembre il tandem di arte, musica, spettacolo, cultura ed enogastronomia declinato secondo l’obiettivo comune della celebrazione del borgo sito Unesco: “Sut la Cupola”, oltre a quello della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, si fregia infatti del patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Il palinsesto del Camagna Classic Festival esordirà venerdì 30 agosto, alle 21, in Piazza S. Eusebio con la tappa, e il relativo “mattatore”, del PEM – Parole e Musica in Monferrato Festival: si tratta di Lamante, alias Giorgia Pietribiasi, giovane cantautrice folk rock classe 1999 e originaria di Schio, che verrà intervistata da Enrico Deregibus, direttore artistico della kermesse monferrina itinerante. Sabato 31 i campioni di Tango Escenario Lara Carminati e Marco Palladino saranno alla testa di una serata Milonga omaggio all’Argentina, meta dei fenomeni di emigrazione delle comunità monferrine (questo il programma della serata: dalle 18.45 alle 20, stage; alle 20, cena presso la Pro Loco; alle 21.30 Milonga in Piazza Lenti con esibizione dei Maestri).
Piazza S. Eusebio e Piazza Lenti si “divideranno” le location della successiva tripletta di manifestazioni, che coinciderà con l’atteso via della mostra d’arte diffusa “ITALICS”, declinata a Camagna seguendo il concept delle radici. In Piazza S. Eusebio approderanno venerdì 6 la Compagnia Teatrale Fubinese con la piéce “Bacio bacio, micio micio” e sabato 7 settembre il gruppo folk “Amish” con in serbo un viaggio sonoro nella lingua piemontese. Il pubblico scenderà, quindi, domenica 8 settembre, sulla sottostante Piazza Lenti per assistere alla sfilata, realizzata in collaborazione con Arte e Moda Casale. Sulla passerella poserà il giovane cantante, autore e showman padovano Carlo Alberto Pasin. Gli abiti, creati appositamente per l’evento, trarranno ispirazione dalla Cupola della Parrocchiale di Sant’Eusebio. Ancora, nella stessa serata, Elisa Cipriani darà il la al progetto “Sut la Cupola On Broadway” che vedrà cimentarsi nella celebre coreografia di “Chorus Line” gli aspiranti ballerini, di tutte le età, selezionati e preparati dalla performer camagnese Cinzia Pasquinelli. Il progetto è nato con il presupposto di far vivere durante l’anno i locali della Pro Loco con attività che incoraggino la socializzazione e il coinvolgimento di residenti, anche dei comuni limitrofi, di tutte le fasce d’età.
“Sut la Cupola” calerà, quindi, il sipario dentro la Parrocchiale. Giovedì 12 settembre la ballerina veronese di danza contemporanea Giulia Quacqueri e il primo violoncello dei Virtuosi Italiani Leonardo Sapere terranno lo spettacolo emozionale “Three Armonia per Tre Corpi”: seguirà venerdì 13 il concerto dell’Orchestra Giovanile dell’Accademia Suzuki di Torino composta da 50 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 16 anni.
Musica ancora sotto i riflettori sabato 14 settembre, alle 18, con il recital per voce e pianoforte di Pietro Salvaggio, concertista, compositore e direttore d’orchestra della Fondazione Arena di Verona accompagnato dalla soprano Valentina Di Blasio. A loro si uniranno alcune formazioni di voci bianche del territorio, tra cui gli “Alunni in Coro”, il “Gioco Coro Gaia Musica” di Valenza e il coro di voci bianche dell’Accademia “Le Muse” di Casale, già disponibili all’iniziativa.Un significativo evento circoscriverà, infine, l’ultimo giorno del Festival, domenica 15 settembre. Si rinnoverà il gemellaggio fra la Big Bench di Camagna “San Roc” e l’analoga panchina gigante “Turquoise” della frazione di Scaparoni di Alba. A impreziosire il trait d’union monferrino-langarolo sotto l’egida della Big Bench Community e dell’Ente Nazionale Sordi – ENS, responsabile dell’installazione della panchina albese, sarà “Corpi, Note e Silenzi”. Lo spettacolo condurrà alle 18.30 presso la Chiesa di S. Eusebio Carmen Diodato, unica ballerina professionista sorda in Italia, Daniel Bongioanni, presidente provinciale dell’ENS di Cuneo e artista di Visual Sign (la danza dei segni), accompagnato alla chitarra da Francesco Rista, con Pietro Salvaggio al pianoforte, Matteo Mastini alla tastiera e il tenore Mirko Lo Coco. Aderiranno alla giornata il Presidente Regionale ENS, Corrado Avarino, promotore della Big Bench Turquoise, e una delegazione delle comunità sorde di Alba, Torino e Cuneo. Introdurrà la performance, alle 17.30, l’intervista a Carmen Diodato e Daniel Bongioanni realizzata da Claudio Galletto.
In concomitanza con il sipario del “Sut la Cupola”, la comunità commemorerà la Banda Lenti nell’80° anniversario della loro fucilazione a Valenza accogliendo, alle 16, in Piazza Lenti, lo spettacolo teatrale promosso dall’ANPI “Gostino e i suoi ragazzi”, tratto dall’omonimo racconto di Massimo Brioschi.Corposo sarà comunque il programma della giornata, la quale includerà anche il mercatino agroalimentare e di hobbisti in Piazza S. Eusebio, Via Rocca e nel loggiato comunale e la passeggiata condotta dalla volontaria del Parco del Po Piemontese Roberta Bruschini alla scoperta della biodiversità della campagna attorno al paese, fino a raggiungere la Big Bench in località San Roc, cui prenderà parte anche la delegazione dell’ENS.
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