Articolo »
Istruzione
Per gli studenti di Moncalvo ora la biblioteca è digitale
Duemila euro dal Comune per l'acquisizione dei diritti della piattaforma Mlol
La scuola di Moncalvo è sempre più digitale. In attesa della riapertura di settembre, i ragazzi e gli insegnanti si sono dovuti reinventare una didattica a distanza. Aule chiuse, niente vociare nei corridoi, interrogazioni alla lavagna e verifiche. La campanella non scandisce più il passare delle ore. Le lezioni, da circa due mesi, a causa dall'emergenza Covid, si fanno da casa. Uno dei problemi maggiori a questo proposito è come e dove reperire il materiale didattico.
Su iniziativa del professore moncalvese Piero Gallo, il Comune ha approvato lo stanziamento di 2 mila euro, parte dei quali destinati all'acquisizione dei diritti della piattaforma MLOL (media library online). "Si tratta di una biblioteca digitale che contiene testi per ragazzi, libri di ogni genere letterario, riviste scientifiche per i professori, fumetti, materiale didattico e molto altro", spiega il vicesindaco con delega alla cultura Andrea Giroldo. "E' un grande sostegno nella divulgazione della conoscenza in un momento in cui non è possibile per i ragazzi frequentare la biblioteca scolastica 'Cerruti Silvia', che ogni anno presta più di mille libri". Gli studenti moncalvesi nei prossimi giorni potranno quindi connettersi attraverso l'aiuto e il supporto degli insegnanti a MediaLibraryOnLine, la prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche e usufruire dei servizi. "La parte restante del contributo andrà ad aggiungersi ai fondi ministeriali destinati alla lotta ai problemi di connessione e alla mancanza di supporti digitali. Inoltre insieme ai professore e al dirigente scolastico stiamo anche lavorando alla ripartenza di settembre sia in termini di programmazione sia in termini di gestione degli spazi", conclude Giroldo.
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"