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Rilancio delle iniziative
La casa di Slow Food Monferrato Casalese inaugurata a Ottiglio
Il nuovo direttivo presieduto dal fiduciario Alessandro Lajolo

È stata inaugurata ad Ottiglio, la nuova Casa Slow Food Monferrato Casalese e, contestualmente, sono state rilanciate le attività da parte del nuovo direttivo presieduto dal fiduciario Alessandro Lajolo e composto da: Alessandra Baldi, Irene Deambrogio, Alfredo Frixa, Giulia Miglietta, Valentina Moiraghi, Margherita Rava, Lorenza Carolina Redaelli, Federico Sambo e Martina Vergnasco. Presenti il sindaco Massimo Pasciuta, il quale ha concesso a Slow Food, in comodato gratuito, una sala dello storico Centro Mazza (oggi PC, Biblioteca Comunale, studio medico e Scuola dell’Infanzia), e il Presidente Slow Food Italia Barbara Nappini, per parlare di rigenerazione e di Terra Madre, mentre da remoto, si è collegata Carolina Alvarado, presidente Slow Food Cile.
Rigenerazione!
«La pandemia ha cambiato il mondo in cui viviamo spezzando le relazioni tra le persone-comunità e aggravando le crisi che stavamo affrontando prima del Covid 19 – ha detto la Nappini. - In particolare, si sono amplificate le emergenze sociali e le disuguaglianze. Inoltre, il tutto è stato reso ancor più complesso dalla grave situazione geopolitica internazionale. Tuttavia, nel mondo vegetale, un albero mutilato di un suo ramo è, in breve tempo, in grado di rigenerarlo. Come gli alberi, molti altri elementi naturali possono rigenerarsi: un suolo, impoverito da monocolture o da prodotti chimici, così come la montagna, sfidando l’abbandono delle terre alte. La rigenerazione è quindi una possibilità che dobbiamo dare anche a noi stessi e al cibo di cui ci nutriamo». Rigenerazione sarà dunque il tema portante di Terra Madre, in programma dal 22 al 26 settembre prossimi al Parco Dora di Torino, e, contestualmente, verrà declinato anche al territorio del Monferrato casalese.
Rilanciare le iniziative
«Rilanceremo, presto, la kermesse Di Grignolino in Grignolino, mentre con le Scuole Secondarie di Secondo Grado di Casale Monferrato creeremo nuove collaborazioni e programmi di formazione/informazione con laboratori creativi (come manifestazione Cinema-Ambiente incentrata sul salute e welfare), nonché attività outdoor presso Aziende Agricole, per apprezzare coltivazioni alternative – ha spiegato il fiduciario Lajolo. - Inoltre, è in ipotesi la creazione di una comunità del Carciofo di Treville, che si occuperà dal marketing alla commercializzazione, andando a recuperare terreni incolti, proprio nel borgo monferrino già chiamato paese dell’articioch». Poi, c’è la volontà «di istituire il presidio della Muletta anche se, attualmente, è ancora in standby per via del disciplinare molto stringente, nonché per le problematiche derivanti dalla recente peste suina. Ultima ma non ultima, c’è la volontà di puntare maggiormente sui giovani, già a partire da un diverso modello alimentare, per garantire un futuro migliore al pianeta».
«È un onore ospitare ad Ottiglio la Condotta di Slow Food, di cui condividiamo la filosofia alimentare e di sostenibilità delle produzioni agricole - ha detto Pasciuta - il recente riconoscimento di De.Co. alla Muletta Valle dei Frati, va proprio in questa direzione». Presenti all’inaugurazione, anche i soci fondatori Augusto Lana e Maurizio Gily. Info e iscrizioni: 320 0458262, 335 5693630 e 335 7296213, oppure: monferrato@network.slowfood.it
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