Terre d’Acqua e il mistero delle ricevute per gli eventi di Trino
di Fabrio Gambolati
Nel processo “Terre d’Acqua” spunta il mistero delle ricevute. Durante l’udienza di ieri, giovedì al Tribunale di Vercelli, è stata ascoltata in veste di testimone della difesa la casalese Irene Sutera, che aveva collaborato per Terre d’Acqua occupandosi dell’organizzazione di eventi a Trino. Le ricevute si riferivano a corrispettivi di prestazioni occasionali. Sulla maggior parte delle carte la Sutera ha riconosciuto la sua firma, ma su due delle ricevute ha negato che la grafia fosse sua: «Gli assegni o i contanti arrivavano da Terre d’Acqua. A consegnarmeli, facendo da tramite, era Marco Felisati. Eravamo fidanzati. Qualche volta, invece, da Giolito».