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Ente Gestione dei Sacri Monti, cambia la direzione
Dopo oltre trent’anni Elena De Filippis passa il testimone a Marina Feroggio
Dopo oltre trent’anni di servizio Elena De Filippis, storica dell’arte, lascia l’incarico di direttrice dell’Ente di gestione dei Sacri Monti per andare in pensione.
Dal 1987 al 1995 la De Filippis ha diretto il Sacro Monte di Orta, dove ha introdotto un innovativo piano di manutenzione ordinaria annuale per le cappelle e le opere d’arte ivi custodite (pitture e sculture), affiancandolo al restauro di quelle più compromesse. Questo approccio, adottato in anticipo rispetto a siti di fama mondiale come Pompei o i Musei Vaticani, ha permesso di valorizzare e preservare il patrimonio artistico del Sacro Monte.
Dal 1996 al 2011 ha diretto il Sacro Monte di Varallo, acquisendo finanziamenti che hanno consentito il restauro integrale di una quindicina di cappelle, oltre all’avvio di numerosi altri interventi. Grazie al suo operato, l’aspetto del Sacro Monte è mutato profondamente. In questo periodo, inoltre, ha organizzato numerose iniziative culturali per promuovere il sito tra scuole, comunità locale e visitatori nazionali e internazionali. Dal 2015 al 2024, con un intermezzo di tre anni presso la Direzione Regionale dei Musei dello Stato del Piemonte, ha diretto l’Ente regionale di gestione dei Sacri Monti, che comprende i Sacri Monti di Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo. Anche in questi siti ha applicato il modello della conservazione programmata per salvaguardare e valorizzare un patrimonio di straordinaria rilevanza artistica e spirituale.
«Ho amato molto i Sacri Monti – dichiara Elena De Filippis – un po’ chiese, un po’ musei, un po’ giardini e parchi, con scorci paesaggistici spettacolari. Sono visitabili in piena libertà, senza porte e senza biglietti, e permettono di passeggiare, leggere un libro o semplicemente godersi il panorama e l’interno delle cappelle, ammirando opere d’arte di grande qualità. Furono costruiti per raccontare storie sacre in maniera coinvolgente e comprensibile a tutti, con statue a grandezza naturale e ricche di espressività. Conservarli e valorizzarli significa mantenerne vivo il significato, condividendolo con un pubblico sempre più ampio. Sono certa che la nuova direttrice, scelta attraverso un concorso molto selettivo, abbia compreso l’importanza di questi luoghi e sia la persona giusta per proseguire il lavoro intrapreso».
A nome dell’Ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte, la presidente Francesca Giordano ha reso omaggio al percorso professionale della direttrice uscente: «Elena De Filippis ha rappresentato un esempio di dedizione, visione e competenza, traghettando i Sacri Monti da singole riserve a una gestione unitaria in un unico ente, costituito per garantire la tutela e la valorizzazione di questo patrimonio riconosciuto dall’Unesco. I restauri e la manutenzione programmata che ha promosso rappresentano un modello di riferimento e un’eredità imprescindibile per chi opera in un contesto tanto complesso. Grazie a tali interventi, è stato possibile riportare a nuova vita un patrimonio che non è solo museale, ma che conserva ancora una forte connessione con il suo contesto originario. Il suo contributo è stato fondamentale per consolidare la tutela di questi luoghi e promuovere una nuova consapevolezza del loro valore storico, artistico e spirituale. La ringraziamo profondamente per questi anni di impegno e le auguriamo il meglio per la nuova fase della sua vita».
La nuova direttrice dell’ente è Marina Feroggio, che vanta una lunga esperienza nel settore della tutela e della valorizzazione dei beni culturali. Laureata in Architettura al Politecnico di Torino nel 1995, si è poi specializzata in Restauro dei Monumenti nel 2009 al Politecnico di Milano. Nel 2021 ha conseguito il master di secondo livello in Management dei Beni e delle Istituzioni culturali. Dal 1997 al 2008 ha lavorato presso il Politecnico di Torino, occupandosi soprattutto di progettazione e direzione dei lavori in importanti cantieri di restauro del Castello del Valentino. Dal 2009 al 2017 ha prestato servizio presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, coordinando e progettando il restauro della Cappella della Sindone. Dal 2018 al 2024 ha operato all’interno dei Musei Reali di Torino seguendo, tra gli altri, i cantieri di restauro dei Giardini Reali, di Palazzo Reale e delle Mura e bastioni barocchi. Ha inoltre curato la stesura e l’adozione di un piano di conservazione preventiva programmata per il Palazzo Reale, la Cappella della Sindone, l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale e i Giardini Reali.
Marina Feroggio intende garantire continuità rispetto al trentennale lavoro svolto con dedizione e passione dalla dottoressa De Filippis, consolidando i progetti in corso e rafforzando ulteriormente l’impegno nella promozione e valorizzazione a livello nazionale e internazionale di questi luoghi straordinari. I Sacri Monti del Piemonte, riconosciuti quale Patrimonio Mondiale dell’umanità da parte dell’Unesco, costituiscono un unicum che fonde natura, arte e spiritualità. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di una gestione scrupolosa, volta ad assicurare la conservazione e la fruizione di siti di eccezionale valore universale.
«Sono onorata di assumere questo incarico - dichiara Marina Feroggio - e di poter lavorare per la conservazione, la promozione e la valorizzazione dei Sacri Monti del Piemonte. Questi luoghi non rappresentano soltanto un’eccezionale eredità culturale e spirituale, ma anche un punto di riferimento per la comunità locale e per i visitatori provenienti da ogni parte del mondo».
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