“Tartaruga nell’Arte”: si è conclusa la mostra

La "tappa" di Santa Maria di Castello

di r.m.

Si è conclusa con un bel finissage, la mostra itinerante “La Tartaruga nell’Arte”, allestita presso il chiostro di Santa Maria di Castello, in Alessandria. Curata dalla Prof.ssa Cecilia Prete e promossa da Emiliana Conti, Presidente del Circolo “Marchesi del Monferrato”, aveva aperto al pubblico il 4 dicembre.

In tale data, si era festeggiato con gli ospiti intervenuti, la testuggine Jonathan, ovvero l’essere vivente terrestre più vecchio del pianeta, con i suoi 192 anni. A parlare di tartarughe e testuggini, circondati da ben 150 quadri tematici, realizzati dagli allievi dei corsi di pittura del CPIA “Maestro A. Manzi” di Casale Monferrato, erano stati: il veterinario esperto in animali esotici, Antonino Di Stefano; la collezionista di tartarughe e scrittrice Simona Martinotti; il critico cinematografico Roberto Lasagna; il presidente Legambiente di Casale Vittorio Giordano e la biologa Valeria Angelini, responsabile del settore Educazione della Fondazione Cetacea di Riccione.

Durante l’apertura della mostra, un altro talk show seguitissimo, era stato quello del 10 dicembre, realizzato in occasione della Giornata mondiale dei Diritti degli animali.

Moderato dal giornalista e manager del Museo napoleonico di Marengo, Efrem Bovo che, partendo dalla testuggine che fece compagnia a Napoleone durante il suo esilio, come testimoniato da un’antica incisione riprodotta in mostra da un’allieva, aveva visto alternarsi: l’antropologo culturale Michele Filippo Fontefrancesco; il Presidente provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori Piercarlo Fabbio; il tecnico forestale dell’Ente Aree protette del Parco del Po, Luca Cristaldi; la biologa Giulia Scarpante dell’Associazione Tartapedia A.P.S. e il Prof. Ruggero D’Anastasio, Direttore del Museo Universitario “G. D’Annunzio” di Chieti.

A questi racconti, gli spettatori poterono aggiungere indicazioni tecniche e spiegazioni simboliche che ogni opera esposta sa racchiudere, rivolgendosi direttamente agli studenti d’arte. Per l’evento di chiusura, scelto perché coincidesse con la Giornata internazionale dei Migranti, il 18 dicembre, gli ospiti intervenuti hanno saputo aggiungere nuove riflessioni in relazione al tema portante, vedendo nella tartaruga un animale simbolo di questo spostarsi, così come inteso già dalle civiltà più antiche. A prendere la parola, il vice sindaco di Casale, Luca Novelli; la presidente Emiliana Conti; l’esperto in modellismo Gabriele Balestrino; lo scrittore Mario Coglitore e la curatrice Cecilia Prete.

Soddisfatti e ricchi di nuove informazioni e consapevolezze, i presenti si sono dati appuntamento nell’anno nuovo, per seguire ulteriori tappe in giro per l’Italia, di questa iniziativa, perché, seppur con incedere lento, la testuggine arriva lontano.