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"Grazie Casale": lettera da Cannobio, paese natale del vescovo Zaccheo, ai monferrini

Egr. direttore de “Il Monferrato”, invio una lettera per la scomparsa del "nostro" Vescovo Germano Zaccheo con invito a visitare anche il sito del comune natio di Sua Eccellenza www.cannobio.net ______________ GRAZIE CASALE Cari Casalesi, in queste tristi ore per la conclusione della vita terrena di monsignor Germano Zaccheo, Vescovo di Sant’Evasio, anche la comunità cristiana di Cannobio e del Lago Maggiore si unisce a voi nel ricordo e nella preghiera rivolta al sacerdote che noi con simpatia chiamiamo “don Germano”. La notizia improvvisa ed inattesa della sua chiamata alla casa del padre mentre era pellegrino a Fatima, proprio nello stesso giorno in cui la liturgia ambrosiana che a Cannobio si celebra, ricordava la lettura del brano di Zaccheo e del Sicomoro ci ha molto colpiti. nella mattinata di mercoledi' 21 siamo rimasti tutti sconcertati quasi nel non volere prendere coscienza di quanto fosse nella notte accaduto. la nostra comunità si è ritrovata unita nella preghiera e la stessa sera di mercoledi' ci siamo trovati nel Santuario per celebrare una messa per il nostro Vescovo Germano Zaccheo. Sua Eccellenza monsignor Vescovo, solo pochi giorni prima, aveva celebrato i riti per la commemorazione dei defunti nel cimitero del capoluogo e ad ottobre ci aveva accolti in Cattedrale e a Crea per un incontro molto amicale in cui ci ha presentato la cattedrale e le attività per il Nono centenario della fondazione che solo il 12 novembre scorso si era celebrata alla presenza del decano del collegio cardinalizio, Sua Eminenza il cardinale Angelo Sodano. Monsignor Zaccheo rappresenta molto per la nostra comunità e l’amore e la passione che ha saputo offrire con il suo continuo ed instancabile impegno rivolto alla diocesi Casalese, oggi come noi orfana del suo amato Vescovo, da un lato ci rattrista ma come lui stesso ci ha insegnato, la vita terrena termina per aprire le porte alla contemplazione di Dio in attesa della resurrezione che verrà. Anche noi come voi in questi giorni ammantati dall’irrealtà, ci affidiamo a Dio, al miracolo della Santissima Pietà di Cannobio ed alla Madonna di Crea. Celebreremo le esequie del nostro Vescovo in quella Sant’Evasio che tanto ha amato e che ha saputo fare rinascere. Un commosso ricordo ed abbraccio alla famiglia di monsignore Germano Zaccheo con cui piangiamo commosi il nostro Vescovo. Ci mancherà molto il non incontrarlo piu’ sul nostro lungolago, per le vie del “borgo antico” ed alle celebrazioni per il miracolo della santissima pietà che si rinnova dal 1522. Proprio domenica 18 novembre nella nostra liturgia amborosiana, sancita con il Sinodo diocesano del 1990 cui monsignor Zaccheo ebbe a parteciparvi come Vicario Generale della diocesi di Novara e di monsignor Aldo del Monte abbiamo iniziato la preparazione al Santo Natale cui il 7/8 gennaio prossimo farà seguito l’anniversario del miracolo della santissima pietà. Sicuramente lo sguardo di ciascuno di noi, rivolto verso la cupola della nostra chiesa collegiata, affrescata come un cielo, non sarà solo per la “nuvola” che contiene il reliquiario del 1605 con la Sacra Costa ma ognuno penserà anche allo sguardo ed al sorriso di Sua Eccellenza Monsignor Germano Zaccheo, che da una vita ha portato la reliquia fra le vie del nostro Comune accompagnato dal popolo cristiano di questa terra e dai “lumineri” oltre che da i “barcaioli” sul lago. L’affetto per Casale, le parrocchie e gli abitanti di questa porzione del Piemonte che Sua Santità Giovanni Paolo II ebbe ad affidargli nel 1995 lo abbiamo sempre avvertito e grazie a lui noi tutti ci sentiamo un po casalesi ed in questi anni abbiamo imparato a conoscere una terra molto bella. Grazie don Germano, Grazie Casalesi Per il Consiglio Pastorale di Cannobio Mauro Cavalli

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Michele Castagnone

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