Buon debutto della Novipiù nell'amichevole di Torino vinta per 98-65
di p.z.
La prima amichevole della stagione giocata mercoledì sera a Torino contro la PMS di DNA, vinta dalla Novipiù per 98-65, è servita per approfondire sul campo la conoscenza reciproca, per immagazzinare dati e per provare concretamente i dettami di gioco appresi in questa prima fase della preparazione.
Un test positivo, che ha fornito indicazioni preziose a coach Giulio Griccioli sia come verifica del lavoro svolto che come parametro per quello da affrontare nei giorni a venire.
«In tutta onestà, se avessimo perso questa partita giocando male non avrebbe avuto alcun valore effettivo, così come non ne ha avendo invece giocato discretamente e con tutti che hanno segnato - commenta il tecnico senese - Quello che ci ha fatto piacere è avere visto un discreto livello di affiatamento già dopo pochi giorni di lavoro insieme e che la squadra, durante la partita, è riuscita a migliorare certi errori che nei primi due quarti ci avevano condizionati sia in attacco che in difesa. Questo è quello che conta, poi se il punteggio finale è rotondo e tutti hanno segnato, è un dato positivo perché permette al gruppo di prendere fiducia, ma bisogna sapere che ci aspetta ben altro...».
Azione dopo azione, la Junior ha alzato l’intensità difensiva e questo ha permesso a Malaventura e compagni di mettere con autorità il sigillo sulla partita.
«La gara è andata in crescendo dal un punto di vista difensivo e del rispetto delle regole di gioco che ci siamo dati. Dopo dieci giorni di lavoro ho potuto verificare, anche sul campo, la disponibilità dei giocatori a stare insieme, a parlarsi e ad aiutarsi nelle situazioni più complicate dell’incontro - commenta il tecnico della Novipiù - Mi è piaciuto che la squadra è migliorata e ha saputo adattarsi a quello che diceva la partita. Per adesso questo è quanto. Per caratteristiche siamo una squadra che corre il campo e che dilata i punti: a Torino ne abbiamo segnati quasi 100 pur sbagliando tanti tiri aperti con i tiratori migliori.
Di cose da migliorare ovviamente ce ne sono ancora tante e ce ne saranno fino all’ultimo giorno».
Simone Pierich ricomincia una nuova stagione con la Junior con tanta voglia di riscattare la delusione dello scorso campionato e con la consapevolezza e l’orgoglio di dover trasmettere ai nuovi arrivati lo spirito, il carattere, la mentalità e il senso di appartenenza a questo club.
«Dalla partita di Torino ho ricavato delle buone impressioni: era la nostra prima uscita, dobbiamo conoscerci e imparare tutti i meccanismi di gioco. Sul +10 siamo stati bravi a continuare a spingere e a cercare il contropiede. Sono molto contento.
In difesa abbiamo capito dove dobbiamo lavorare: sono situazioni nuove per noi e per gli americani, che sono entrambi ragazzi giovani alla loro prima esperienza in Italia.
In campo ho visto una buona intensità: avanti così! Il gruppo mi sembra molto buono, siamo affiatati e stiamo bene insieme in palestra.
Le mie motivazioni? Sono sempre le stesse, quelle di fare il meglio possibile per e con la squadra». Parole di capitano.
Giovedì Griccioli ha concesso alla squadra un giorno di riposo. Oggi, si riprende con una doppia seduta, sabato è previsto un solo allenamento, mentre domenica i rossoblu lavoreranno sia al mattino che al pomeriggio.
La prossima settimana, che sarà ancora più dura per quanto riguarda i carichi di lavoro, prevede anche due nuove verifiche sul campo: martedì a Verbania contro l’Omegna e sabato ad Alessandria contro la Biancoblù Basket Bologna nel “Memorial Cima”.
Rientrerà nel gruppo anche il play-maker Federico Di Prampero, play-maker della Under 19 aggregato per la preparazione, che ha saltato gli ultimi allenamenti e l’amichevole di Torino per una tonsillite.
All’inizio di settembre dovrebbe poi arrivare anche Diego Mondaldi, play-maker classe 1993 che la JC ha acquisito in prestito dalla Mens Sana Siena e che attualmente sta svolgendo la preparazione a Bormio con la squadra allenata da Luca Banchi e da Marco Crespi.
La JC tornerà in campo martedì 4 settembre alle ore 18,30 al PalaBattisti di Verbania per affrontare la Fulgor Paffoni Omegna che, come i torinesi di coach Pillastrini, ambiscono ad un campionato di vertice in Divisione Nazionale A.
Allenati da Giampaolo Di Lorenzo, i cusiani schierano ben tre ex rossoblu: Massimo Farioli, Stefano Masciadri e Paolo Paci, oltre all’esperto play-maker Bertolazzi.