Con il centro USA Jordan Tolbert, la Novipiù aggiunge potenza sotto canestro
Il centro della Novipiù nella prossima stagione in Serie A2 è l'americano Jordan Wayne Tolbert, di 201 centimetri per 109 chilogrammi. Nato a Forth Worth, in Texas, l’8 novembre 1992, ha una sorella minore, Brianna, e un fratello maggiore, Kenneth; suona il pianoforte e gli piace il freestyling. Giocatore potente, devastante schiacciatore ed eccellente rimbalzista offensivo, Tolbert ha iniziato a raccogliere i primi successi cestistici già durante l’High School, quando ricevendo premi come miglior giocatore del distretto e la nomina tra i trenta più importanti prospetti del Texas.
Terminata l’High School ha scelto Texas Tech come Università, e già al primo anno si è messo in evidenza diventando uno degli unici due giocatori nella storia dell'Università a segnare più di 20 punti per almeno 5 partite nell'anno da "freshman".
Dopo un anno di pausa dovuto al cambio di College, scelto per avvicinarsi alla famiglia e alla madre Trimeka dopo la scomparsa del padre, Jordan nel corso dell’estate 2015 ha giocato una serie di partite tra Francia e Italia con la USA East Coast. Nella stagione 2015/16 inizia il suo percorso alla SMU University a Dallas, allenato dal leggendario Larry Brown, dove chiude l'anno con 11.6 punti e 8.5 rimbalzi in oltre 26 minuti di media. Viene nominato due volte "Player of the Week" della AAC e ottiene l’AAC Honor Roll.
Negli anni ha sviluppato una grande presenza difensiva, capace non solo di proteggere l'area e il ferro, ma anche di tenere contro gli esterni avversari. Una capacità sottolineata anche dallo stesso coach Brown: "Non conosco tanti difensori migliori di lui".
Nelle scorse settimane, Tolbert ha partecipato alla Summer League di Las Vegas con gli Atlanta Hawks e ha fatto così conoscenza di persona con coach Marco Ramondino e con il DG Marco Martelli, presenti all'evento. Nell'ultima partita giocata, contro i Memphis Grizzlies, Tolbert è rimasto in campo 22 minuti, chiudendo con 6 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate.
Ecco le considerazioni di Jordan Tolbert: "E’ la mia prima esperienza fuori dal College, per questo è ancora più speciale, anche perché sarà il punto di partenza per la mia carriera professionistica. Mi è molto piaciuta l’opportunità di aver incontrato di persona il GM Marco Martelli e coach Marco Ramondino durante la Summer League: ho sentito che c’era interesse per me e mi hanno fatto capire che posso aiutare la squadra a crescere e raggiungere obiettivi importanti. Sicuramente darò il massimo per aiutare la Junior e per sentirmi parte della città di Casale, di cui non conosco ancora molto”.