Restauri Castello: fondi ministeriali per oltre un milione

Facciata ovest, controscarpa, luci led

di Pier Luigi Rollino

La ristrutturazione del Castello di Casale Monferrato avrà un seguito. Dopo il risanamento della facciata e delle due torri, si procederà adesso con il restauro e il risanamento conservativo della facciata ovest il consolidamento strutturale della controscarpa sud e gli interventi di efficientamento energetico.

L’annuncio è del vicesindaco Emanuele Capra: «Il 30 giugno abbiamo partecipato al bando del MIT per chiedere 1.200.000 euro finalizzati ai lavori rappresentati nella relazione. Il 7 novembre è stato emanato il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro della Cultura, che riconosce il 1.200.000 a favore del Comune di Casale per fronteggiare la realizzazione delle opere. I lavori, che dopo la gara d’appalto si terranno tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, riguardano la ristrutturazione della parte della fortezza sul lato di piazzale Mantova e i due torrioni con la controscarpa del fossato che guarda il Mercato Pavia.

Inoltre, l’efficientamento energetico con il rifacimento delle luci rimpiazzate con quelle a led. I lavori saranno gestiti dal Comune con il Bilancio 2024. Siamo soddisfatti dell’esito della richiesta che consente di portare avanti l’avanzamento degli interventi di ristrutturazione del maniero. Si prosegue, dunque, dopo tre importanti interventi co altre opere. Ringrazio il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti guidato da Matteo Salvini. Continuare nel recupero della facciata del Castello - sottolinea il vicesindaco - oltre ad aumentare l’attrattività turistica dello stesso e della piazza antistante, significa anche dare continuità ad un più ampio percorso di riqualificazione del centro storico che le ultime Amministrazioni Comunali hanno portato avanti nel corso degli anni.Restaurare la facciata ovest del Castello vuol dire aggiungere valore al percorso turistico che attraversa il centro storico della città e trova la sua naturale prosecuzione nella fortezza ed infine nell’area prospiciente il Po».