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Vandali al monumento "alla difesa" di Casale Monferrato

Ancora vandali in azione sul monumento "alla difesa", situato nei giardini del Castello. La settimana scorsa, infatti, è nuovamente stata rimossa, nottetempo, la lancia, oggetto di ripristino solo poche settimane fa. Fortunatamente la stessa lancia è stata ritrovata grazie al lavoro dei Vigili Urbani e il Comune, dopo rapido consulto con le competenti soprintendenze, ha potuto ripristinarla in posizione velocemente. "C'è molta amarezza per questo atto vandalico" - commenta l'Assessore ai Lavori Pubblici Nicola Sirchia, che ha seguito personalmente le ricerche e il ripristino - "un atto che si aggiunge ad altri che rileviamo settimanalmente in giro per la città e che vengono commessi o per ignoranza o per puro piacere della cosiddetta trasgressione, ma che a mio avviso denotano solo maleducazione e profonda carenza di senso civico". "Dispiace poi che questo atto sia intervenuto nuovamente a danno di un manufatto artistico non solo prezioso per la memoria della nostra città, ma oltretutto sul quale eravamo appena intervenuti con operazioni di pulizia e ripristino da danni simili, seppur di maggiore gravità (in quel caso era sparita la lancia e si era dovuto ricorrere ad artigiani esperti per il rifacimento in linea con i materiali originali)". "Ringrazio i Vigili Urbani per il ritrovamento e, se mi è permesso, vorrei per una volta elogiare il personale del Comune che, con prontezza, professionalità e velocità, nel giro di poche ora ha ripristinato il monumento alla sua originale completezza" - conclude lo stesso Sirchia, che chiosa: "mantenere un patrimonio artistico del livello qualitativo e quantitativo come quello che, fortunatamente e grazie anche alla sensibilità dei casalesi nei secoli passati, è oggi nella responsabilità del Comune di Casale, è lavoro impegnativo e che richiederebbe disponibilità ben superiori a quelle che oggi sono stanziabili. La nostra Amministrazione ha già compiuto molti sforzi, pur nel periodo di ristrettezze economiche che oggi vivono gli Enti Locali, per la riqualificazione di tale patrimonio: penso non solo al monumento in oggetto, ma a quanto fatto sul monumento ai caduti dei giardini della stazione, al Museo, a quanto in corso al Teatro, altro è in programma per i prossimi mesi (patto di stabilità permettendo), ma è ovvio che non si potranno mai soddisfare tutte le sensibilità e le esigenze. Come sempre, ce la mettiamo tutta con buona lena e concretezza."

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Giuliana Busto

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