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Antica tradizione
La "Giostra del Pitu" domenica 21 aprile a Tonco
Giornata ricca di eventi e sfida tra i rioni del borgo
Tonco si prepara a vivere il momento più atteso dell’anno: la Giostra del Pitu. Domenica prossima, 21 aprile, il piccolo borgo monferrino si vestirà a festa e proporrà un ricco programma per turisti e abitanti.
Al via alle ore 14.45 con la partenza della sfilata dalle Officine Casorzo con i carri che rappresenteranno momenti di vita contadina, mentre alle 16 in piazza Vittorio Emanuele II ci sarà il processo, la difesa e la condanna del Pitu (tacchino in piemontese). “Si tratta di un antico rito propiziatorio contadino: cacciare le potenze del male e scaricare addosso al capro espiatorio tutti i mali che hanno afflitto il popolo durante l'anno trascorso per consentire alla comunità di iniziare il nuovo ciclo sotto i migliori auspici”, spiegano da Tonco.
Dopo il processo la gara equestre in cui sette fantini, uno per ogni rione partecipante, si sfideranno per staccare con un bastone la testa al pitu di stoffa appeso a una corda in mezzo alla piazza. L’anno scorso ci erano volute 54 nerbate per staccare la testa al tacchino di pezza appeso al centro della piazza. Il colpo vincente lo aveva dato Gabriele Gheduzzi, di Asti, classe 1993, che aveva indossato la casacca rosso-verde del rione Portone.
Riuscirà a ripetersi anche quest’anno? A contendergli la vittoria saranno Elena Grillo per Sant’Antonio, Gabriele Argenta per la Piazza, Marta Signoretti per la Stazione, Giorgio Cantino per Santa Maria, Marco Gallia per Annunziata e infine Davide Argenta per Casa Paletti. Concluderanno la giornata le premiazioni e i festeggiamenti con la musica della Banda La Bersagliera.
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