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Eternit-bis: «Una sentenza importante perché si spera di ottenere finalmente giustizia»
Intervengono il Circolo di Casale del Pd e Legambiente
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«In un primo tempo la lettura della Giudice lascia tutti un po' smarriti perché dichiara Schmidheiny assolto perché il fatto non sussiste o è addirittura prescritto nei confronti di diversi casi. Per gli altri casi viene confermata la sentenza di primo grado con una riduzione della pena da 12 anni a 9 anni e 6 mesi per la diminuzione delle vittime prese in considerazione. Anche i risarcimenti vengono ridotti».
Interviene così il Circolo di Casale Monferrato del PD: «Pur aspettando la pubblicazione delle motivazioni della sentenza, i pubblici ministeri e gli avvocati dell'accusa si sono dichiarati soddisfatti perché l'impianto dell'accusa è stato confermato: Stephan Schmidheiny è colpevole! Come ha affermato al termine Bruno Pesce questa conferma della sentenza di Novara è molto importante perché si spera di ottenere finalmente giustizia nei confronti delle innumerevoli vittime di lavoratori e cittadini di Casale, vittime causate dall'amianto criminale dell'Eternit».
«Raggiungere verità e giustizia in modo definitivo anche in Cassazione dovrebbe essere un atto dovuto, in quanto lo sviluppo produttivo ed economico non può attuarsi al solo vantaggio del profitto e a discapito della salute dei cittadini o dell'ambiente. La giustizia deve affermare che così non si doveva e non si dovrà fare. Nel contempo si spera in una forte ripresa dell'iniziativa dei nostri Comuni per completare la bonifica e per sollecitare la promozione della ricerca atta a sconfiggere il mesotelioma».
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