Il neo juniorino Hukic: «Il mio esordio non è stato del tutto positivo. Saprò essere più utile alla squadra nelle prossime gare»
di p.z.
Il bosniaco Jasmin Hukic (nella foto di Enzo Conti)), che la Novipiù ha tesserato dopo l’infortunio al ginocchio di Nnamaka, è arrivato a Casale nella notte di giovedì scorso e ha debuttato domenica contro Sassari entrando subito in quintetto. Ha giocato 30 minuti senza segnare (0/5 al tiro), ma catturando 6 rimbalzi e distribuendo due assist. «La sua gara non è stata negativa, anche se purtroppo ha sbagliato ogni tiro che ha preso. Era appena arrivato e sulla sua prova non si poteva avere un’aspettativa elevata», ha detto nel dopogara coach Marco Crespi.
Il neo-juniorino, invece, che ha iniziato la stagione nell’Enisey Krasnoyarsk, in Siberia, è salito in sala stampa zoppicando: «Niente di serio, spero: una botta alla coscia rimediata in un contatto con Hosley», ha spiegato in inglese. Poi Hukic ha raccontato così il suo debutto: «Le mie prime impressioni sul club, sulla squadra e sulla gente sono state molto positive: sono felice di essere qui, anche se la soddisfazione è solo parziale, sia per la sconfitta che per la mia prestazione che reputo non del tutto positiva. Dopo due soli allenamenti, dovevo pensare a dove mettermi in campo, anziché a tirare. Saprò essere certo più utile ed incisivo».