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Taglio del nastro

Inaugurata la mostra sull'Associazione Orafa Valenza

Tanto materiale per raccontare una storia ricca di soddisfazioni

Alcune immagini d'epoca alla mostra dell'Aov a Valenza

Copertine delle storiche riviste associative, immagini in bianco e nero e a colori che scandiscono il trascorrere degli anni, foto di gioielli, interviste video, alcuni volumi storici, un focus dedicato a ‘L’Orafo Valenzano’, ‘Valenza Gioielli’, ‘Aov Notizie’ e ‘Adrian – magazine’. Gli spazi a fianco dello scalone che porta al primo piano della Biblioteca civica di Valenza raccontano l’evoluzione economica e sociale del distretto industriale attraverso i momenti più significativi della vita dell’Associazione orafa valenzana.

Al taglio del nastro inaugurale dell’esposizione dedicata alla storia dell’Aov, Alessia Zaio, assessore comunale ai Beni culturali, ha ricordato come la mostra abbia «tra i suoi obiettivi la valorizzazione del patrimonio immateriale e culturale della città di Valenza attraverso i documenti di Aov che rappresenta un tassello fondamentale della storia orafa». E Luca Rossi, vicesindaco, ha parlato di «omaggio alla città attraverso il racconto del valore dell’artigianato orafo».

L’archivio storico dell’Aov è stato donato da Confindustria Alessandria al Comune di Valenza ed è composto da sessanta metri lineari di memoria. Documenti, atti amministrativi, audiovisivi, fotografie. Una storia che inizia nel 1945 e arriva al 2014.

L'associazione che è stata guidata da Dante Fantoni, Luigi Illario, Gian Piero Ferraris, Paolo Staurino, Stefano Verità, Giuseppe Verdi, Lorenzo Terzano, Vittorio Illario, Bruno Guarona e Francesco Barberis nel 2012 ha concluso il percorso di collaborazione con l’associazione degli industriali, iniziato nel 2007 attraverso la firma di un protocollo d’intesa sottoscritto dagli allora presidenti di Confindustria Alessandria, Piero Martinotti, e di Aov, Bruno Guarona, che ha portato all’ingresso ufficiale Confindustria con «l’obiettivo di accrescere le opportunità di aggiornamento per gli associati e le numerose iscrizioni registrate negli ultimi mesi confermano che la nostra associazione interpreta concretamente le esigenze delle imprese». Due anni dopo Confindustria Alessandria ha costituito ufficialmente la nuova Sezione Orafa, oggi presieduta da Alessia Crivelli e in precedenza guidata da Francesco Barberis.

L’Aov ha contribuito in modo determinante alla diffusione del prodotto valenzano nel mondo, cresciuto fino a raggiungere quella dimensione industriale che ha rappresentato la base dalla quale la città dell'oro ha saputo compiere il balzo decisivo verso i mercati internazionali. L’eredità dell’Associazione orafa valenzana? La capacità di saper interpretare correttamente l’evoluzione dei mercati e valorizzare la manualità artigiana. Una eredità che però non appartiene all’intero corpo produttivo, ma solo a chi ha realmente saputo mettere a frutto in modo lungimirante questa capacità in chiave innovativa.


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Ivano Nigra

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